Omicidio di Yulia, al via il processo a Siena alla vigilia del 25 novembre

Oltre 50 i testimoni che saranno ascoltati. Familiari della vittima e imputato in aula

Di Cristian Lamorte | 24 Novembre 2025 alle 14:30

Al via il processo in Corte di Assise a Siena a carico di Luis Fernando Porras Baloy, il 26enne di origine colombiane, accusato di omicidio volontario pluriaggravato dal legame affettivo e da maltrattamenti per la morte della compagna Yuleisy Ana Manyoma Casanova, raggiunta da un colpo di fucile alla testa il 10 agosto 2024 nel suo appartamento in via del Villino a Siena.

Nell’udienza di oggi il collegio presieduto dal Giudice Fabio Frangini ha rigettato la richiesta di rito abbreviato formulata dai legali dell’imputato presente in aula e attualmente in regime di arresti domiciliari, oltre ad accogliere le liste testi, una cinquantina in tutto, escludendo la figlia minore della ragazza. Parti civili a processo sono i familiari della vittima.

L’udienza è stata quindi rinviata al 9 febbraio quando saranno ascoltati i primi testimoni indicati dal Pm.

Fissate anche le altre udienze del 23 febbraio, 9 e 23 marzo.

All’esterno del tribunale si è tenuto un flash mob di familiari e amici della giovane, “chiedo giustizia per mia figlia e per tutte le donne che in questo momento stanno soffrendo in silenzio” ha detto Jasmin, madre di Yulia, parlando con i giornalisti esponendo lo striscione con su scritto ‘Per Yulia per tutte’.

 

Cristian Lamorte

Giornalista dal 2006 ama il suo mestiere perché gli consente di alzarsi ogni mattina senza sapere cosa farà del resto del giorno. Ama le storie, quelle da leggere e quelle da raccontare. Detesta chi guarda invece che osservare, predilige un ricco silenzio ad un povero sproloquio. Nel tempo libero si dedica ai libri e al cammino, in un costante passo dopo passo lungo la linea sottile tra ragione e follia. La stessa linea che lo spinge a ricercare ogni giorno, dopo essersi svegliato, una nuova pagina da scrivere.



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