"Operazione ritorno": spaccio di droga nel senese, sgominata banda. 4 arresti

I carabinieri stroncano un ramificato smercio di droga in Valdichiana e nell'aretino: l'indagine è nata l’estate scorsa per un caso di overdose da alcool e droghe verificatosi all’ospedale di Nottola

Di Redazione | 11 Giugno 2020 alle 10:26

"Operazione ritorno": spaccio di droga nel senese, sgominata banda. 4 arresti

Un ampio business legato allo spaccio di droga nella provincia di Siena, con tanti giovani assuefatti alla dipendenza. Dopo lunghe indagini i carabinieri hanno smantellato una banda di italiani residenti nei dintorni di Sinalunga, che portava avanti un lucroso giro di affari: sono state quattro le misure cautelari emesse come da ordinanza del Gip presso il Tribunale di Siena, su richiesta della Procura di Siena nella persona della pm Sara Faina, mentre altre 5 persone restano in libertà in attesa di processo, trattandosi di posizioni di minore responsabilità.

Il lavoro di indagine, chiamato dai militare “Operazione Ritorno”, è durato come detto quasi un anno: il nome si deve al ritorno ormai consolidato sul mercato di sostanze come eroina e metadone, le più in voga tra quelle smerciate dal gruppo di malviventi stroncato dall’intervento dei carabinieri. Il tutto era nato l’estate scorsa per un caso di overdose da alcool e droghe verificatosi all’ospedale di Nottola, che aveva innescato l’interesse di magistratura e carabinieri.

Come si muoveva la “batteria” – Il gruppo approvvigionava la sostanza a Perugia e la distribuiva sul mercato della Valdichiana senese e aretina, nonché nell’area delle crete senesi, a consumatori che facevano spesso fatica a pagarla. Dalle intercettazioni telefoniche è emerso un quadro desolante di ricerca spasmodica di eroina da parte di tutta una serie di soggetti tossicodipendenti, talvolta disposti a spacciare a loro volta pur di garantirsi la dose. I “numeri” del giro: la banda spacciava circa 300 grammi di eroina al mese più metadone e cocaina.

Entrano in azione le forze dell’ordine – Servizi di appostamento, pedinamento, intercettazioni telefoniche, nel corso delle quali si parlava di eroica, metadone, hashish. Nella fase delle catture sono stati eseguiti anche sette decreti di perquisizione personale e locali tra Sinalunga, Foiano della Chiana, Cortona e Castiglion del Lago. Proprio in questa località sono stati rinvenuti alcuni flaconi di metadone illecitamente detenuti. Sono stati utilizzate per le perquisizioni unità cinofile del Nucleo dei Carabinieri di Firenze e circa 50 militari di tre Comandi Provinciali (Siena, Arezzo, Perugia), entrati in azione tutti in contemporanea alle sei del mattino, l’ora “x” prestabilita.

 



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