Operazione "Utistici": i carabinieri scoprono nuova chat degli orrori, scattano perquisizioni ed interrogatori

Pedopornografia, e violenza, carabinieri scoprono un nuovo gruppo di ragazzi minorenni, tutti tra i 14 e 17 anni, provenienti da zone dell'Italia. Scattano perquisizioni e interrogatori, 12 i giovanissimi denunciati

Di Redazione | 12 Gennaio 2021 alle 13:25

Si allargano le maglie delle chat dell’orrore in cui sono invischiati minori di tutta Italia tra pedopornografia e violenza. Dopo l’operazione “The Shoah Party”, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Siena, coordinati dal Procuratore Antonio Sangermano, della Procura della Repubblica per i Minorenni della Toscana, hanno scoperto un nuovo gruppo di ragazzi minorenni, tutti tra i 14 e 17 anni, provenienti da zone dell’Italia, che si scambiavano in una chat chiamata “gruppo utistico” immagini e filmati pedopornografici, inneggianti l’odio razziale, la violenza, il terrorismo e il nazismo, il tutto, spiegano i carabinieri senesi, abbinato al Best Gore, ovviamente scaricato dai più noti “Dark e Deep web”,

Gli investigatori dei Carabinieri di Siena hanno continuato ad indagare in questi ambienti, anche dopo la più nota indagine dell’aprile 2019, ed oggi sono scattate nuove perquisizioni, alla ricerca delle prove inerenti le ipotesi di reato contestate agli indagati, che hanno portato al sequestro di numerosi smartphone, memorie SD, pc, chiavette Usb e etc., tutto materiale che sarà successivamente analizzato. Diffusione e detenzione di materiale pedo-pornografico e istigazione a delinquere le ipotesi di reato. Dall’analisi del materiale pubblicato in condivisione nella chat sono scattate perquisizioni e interrogatori dei minori coinvolti, al fine di chiarire le loro posizioni. Sono 12 i giovani denunciati (solo uno è toscano) per pedopornografia, istigazione, e apologia di nazismo in concorso ed aggravata. Uno dei coinvolti era già stato denunciato nell’ambito della precedente inchiesta.

“Dalle loro chat – puntualizzano i carabinieri – è emersa una descrizione dettagliata ed inquietante dei loro interessi, paralleli ad una vita apparentemente normale di un adolescente, infatti questa volta nella chat, ci sono anche ragazze, le quali spesso con richieste esplicite, non meno ai compagni maschi, interagiscono a pieno titolo sugli argomenti trattati, avendo consapevolezza del disvalore sociale e criminale delle loro azioni”.

 



Articoli correlati