Un tassello decisivo per il futuro dell’ospedale Santa Maria alle Scotte di Siena. Questa mattina il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e la nuova assessora regionale alla Sanità, al Diritto alla Salute e alle Politiche sociali, Monia Monni, insieme al suo predecessore Simone Bezzini, oggi capogruppo del PD in consiglio regionale e all’assessore all’urbanistica di Siena Michele Capitani hanno visitato il cantiere del cosiddetto Lotto Volano, dove è stato da poco completato l’ultimo piano dell’edificio, segnando un avanzamento cruciale del masterplan complessivo da 129 milioni di euro.

“Oggi vivrò un sogno – ha dichiarato Giani ribadendo il percorso che ha permesso di inserire l’opera nel PNRR -. Questo intervento non era scontato. Con il ministro Speranza, con l’allora assessore Bezzini e con il direttore generale Barretta abbiamo vissuto momenti di grande discussione per far comprendere che il Volano poteva rientrare nel PNRR. Alla fine ce l’abbiamo fatta, ottenendo 52 milioni di euro”.
Per Giani, il Lotto Volano è la chiave che consentirà di ristrutturare progressivamente l’intero ospedale senza interrompere l’attività clinica: “Grazie a questo edificio potremo intervenire lotto dopo lotto, probabilmente cinque in totale, garantendo la continuità dell’operatività sanitaria. Una volta completati, il Volano diventerà uno dei blocchi centrali, ospitando funzioni permanenti. È l’avvio concreto della più importante ristrutturazione dell’ospedale”.
Giani ha poi sottolineato il ruolo “determinante” della Direzione generale: “Il lavoro del direttore Barretta è stato fondamentale: ha gestito un cantiere strategico con grande capacità organizzativa”.

Per la neo assessora Monia Monni, al suo primo sopralluogo senese da titolare della Sanità regionale, il Volano rappresenta non solo un edificio, ma un’operazione complessa che tiene insieme infrastrutture, tecnologie e organizzazione, ricordando il lavoro del suo predecessore: “Raccolgo un testimone importante, da Simone Bezzini, e un lavoro impostato molto bene – ha affermato -. Il Volano è una vera operazione a cielo aperto: consente un intervento significativo mantenendo però l’ospedale pienamente operativo. Su un totale di 129 milioni di investimento, questo edificio da solo ne vale 51”.
Monni ha voluto ringraziare chi ogni giorno permette che cure e servizi proseguano nonostante i cantieri: “Gli operatori stanno facendo un grande sacrificio e i pazienti non stanno risentendo di un intervento così imponente. A loro va il mio grazie”.

Alla visita ha preso parte anche l’assessore all’Urbanistica del Comune di Siena, Michele Capitani, che ha ricordato l’impegno dell’amministrazione sul fronte normativo e urbanistico e il grande lavoro di squadra con le altre istituzioni. “L’adozione della variante è stato il mio primo atto di mandato e ci tenevo molto – ha spiegato -. Il masterplan dell’ospedale è l’opera pubblica più importante dei prossimi anni, una trasformazione che porterà benefici all’intera città, dalla viabilità ai parcheggi. La collaborazione con la Regione è stata fondamentale per rispettare i tempi: Siena si è fatta trovare pronta”.

Visibilmente emozionato il direttore generale dell’Aou Senese, Antonio Barretta, che ha presentato lo stato di avanzamento dei lavori, seguendo passo dopo passo questa lunga fase di progettazione. “Sembra passato poco tempo, in realtà sono cinque anni di lavoro intenso – ha detto -. Oggi iniziamo a vedere i risultati della fatica di tante persone. Ringrazio le istituzioni che ci sono state vicine e continuano a esserlo per completare il masterplan”.
Il nuovo edificio Volano rappresenta l’elemento cardine che permetterà all’ospedale di Siena di essere completamente ristrutturato senza interrompere attività e reparti. Una struttura polifunzionale che, una volta a regime, diventerà uno dei blocchi principali del complesso. Il completamento dell’ultimo solaio segna un passaggio decisivo: da qui prende forma il cronoprogramma che nei prossimi anni ridisegnerà l’intero ospedale.
