Pacciani: "De Mossi scaricato per nascondere i fallimenti del centrodestra"

Fabio Pacciani, candidato del Polo Civico Siena alle prossime amministrative, commenta la decisione del primo cittadino di non ricandidarsi e poi attacca il neodeputato Michelotti

Di Redazione | 9 Dicembre 2022 alle 19:50

“La situazione De Mossi vorrei inquadrarla in un’analisi un po’ più approfondita sul mandato del centrodestra nella nostra città, che ora sta scaricando su di lui la responsabilità di governo”.

Così Fabio Pacciani, candidato del Polo Civico Siena alle prossime amministrative, commenta la decisione del primo cittadino di non ricandidarsi e poi attacca il neodeputato Michelotti.

“Vorrei ricordare all’onorevole Michelotti che lui per quattro anni ha avuto un mandato importante all’interno di questa amministrazione, quindi vorrei evitare che si ripetesse il solito gioco che viene fatto abitualmente dalla destra e dalla sinistra, cioè quello di trovare un candidato “civico” per ritrovare una verginità, quando poi di verginità non se ne parla. Sapete benissimo che il documento di Michelotti è stato consegnato a Tacconi, che ha preso una settimana di tempo prima di passarlo al sindaco. Cosa è successo in questa settimana? Quali accordi sono stati presi? Queste figure saranno ancora in mezzo nella prossima campagna elettorale”.

Il documento a cui fa riferimento il candidato è quello firmato da tutti i partiti di maggioranza in cui si ravvisa “l’esigenza di un cambio di passo”. Per Pacciani adesso si apre la vera campagna elettorale, visto che a breve si saprà chi sfiderà. Su Emanuele Montomoli, non ha dubbi: sarà affiancato dalle forze del centrodestra. “Per questo vorrei invitare i cittadini ad aprire gli occhi – afferma – questi schieramenti cercano nomi non contenuti, presentano un grande imprenditore di successo pensando che possa risollevare la città ma non è così”.

E sulla questione delle tempistiche Pacciani è convinto di aver fatto bene a candidarsi così in anticipo, essendo stato un periodo utile per la sua formazione personale e per la conoscenza di tutte quelle problematiche che vivono i quartieri”. Fra queste c’è quella dei rifiuti. Rivoluzionare il sistema di gestione dei rifiuti per arrivare a pagare per quanto si produce e si differenzia, premiando i cittadini più virtuosi. È  questa la sua idea centrale.



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