"Pace e Solidarietà in Terra Santa": i Vescovi Toscani in pellegrinaggio accanto ai cristiani e alle vittime della guerra

Guidati dal cardinale Augusto Paolo Lojudice, i Vescovi toscani hanno iniziato oggi il loro "pellegrinaggio di vicinanza e di solidarietà" in Terra Santa: primo incontro a Gerusalemme con padre Patton per testimoniare vicinanza alle comunità cristiane colpite dalla guerra

Di Lorenzo Agnelli | 10 Giugno 2025 alle 13:00

Ha preso il via il pellegrinaggio dei vescovi della Toscana in Terra Santa, un’iniziativa definita “di vicinanza e solidarietà” nei confronti delle comunità cristiane del territorio, duramente colpite dalle conseguenze del conflitto in corso. La delegazione è composta da vescovi, sacerdoti e laici, ed è guidata dal cardinale Augusto Paolo Lojudice, presidente della Conferenza episcopale toscana, arcivescovo di Siena e vescovo di Montepulciano, insieme a Fra’ Matteo Brena, commissario di Terra Santa dei Frati Minori della Toscana.

La prima tappa del viaggio si è svolta a Gerusalemme, dove i vescovi hanno incontrato padre Francesco Patton, Custode di Terra Santa, per un confronto sulla situazione delle comunità cristiane e sull’attività della Custodia nei territori di Israele, Palestina, Libano e Siria.

“È un viaggio per testimoniare una prossimità, una vicinanza e anche una solidarietà concreta – ha dichiarato il cardinale Lojudice – in particolare alle comunità cristiane di Terra Santa, che a causa della guerra non riescono più a lavorare e subiscono pesanti limitazioni imposte dal governo israeliano. Arrivando in pullman a Gerusalemme, colpisce una strana quiete: non c’è gente in giro, non ci sono pellegrini né turisti. Sembra quasi che il tempo si sia fermato”.
Il momento più intenso della giornata, secondo Lojudice, è stato l’incontro con padre Patton: “Ha condiviso con noi molte situazioni problematiche con lucidità e concretezza”.

A conclusione della giornata, la celebrazione della messa serale ha rappresentato un forte momento di preghiera per la pace: “Abbiamo invocato ancora una volta la pace, pace che è il saluto liturgico di ogni vescovo e che è stato il saluto di Papa Leone XIV quando si è presentato al mondo appena dopo l’elezione: la pace sia con voi. Pace che non è solo un augurio generico – ha sottolineato il cardinale – ma una speranza concreta. Quella pace che solo il Signore può dare, perché si realizzi prima nella vita di ciascuno e poi nella società, nella comunità, nella realtà in cui viviamo”.

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



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