“Il cavallo che abbiamo avuto in sorte, (Dorotea Dimmonia ndr) chiamava Enrico Bruschelli, ma prima dovevamo valutare la situazione Lupa-Ares Elce, che ha complicato la nostra posizione. Bellocchio ha avuto gli attributi per portare avanti il rapporto che avevamo instaurato. Si è fidato della dirigenza e del lavoro nostro, vediamo se avrà il coraggio di affrontare questo Palio da vincente”.
Queste le parole del capitano della contrada Sovrana dell’Istrice Claudio Pagliantini, che analizza l’accoppiata che si è formata in Camollia tra Enrico Bruschelli e l’esordiente Dorotea Dimmonia, che viene proprio dalla scuderia di Bellocchio.
“Dorotea Dimmonia – ha aggiunto parlando del cavallo avuto in sorte – ha fatto vedere delle buone cose in provincia, ma in Piazza è un’altra cosa. Stiamo cercando di abituarla alla Piazza. Sappiamo che non è il primo cavallo, ne siamo consapevoli. Porteremo avanti il lavoro, sperando che cresca il più possibile”.