La decisione di rinviare il Palio di Provenzano non è arrivata a sorpresa, ma è stata il frutto di attente valutazioni tecniche e di buon senso. A confermarlo, nel pomeriggio, è stato l’ingegnere del Comune di Siena Paolo Ceccotti, figura di riferimento per la sicurezza della pista in Piazza del Campo.
“Questo tufo, in questo momento, non era percorribile. Assolutamente no. Direi proprio di no” ha dichiarato senza esitazioni Ceccotti, intervenuto dopo l’ufficialità del rinvio. “Tutti abbiamo fatto le valutazioni di buon senso previste dal regolamento e seguito i vari passaggi. L’obiettivo principale – come ben sapete – è quello di tutelare i cavalli, evitando ogni rischio, almeno quelli ipotizzabili, prevedibili e prevenibili.”
Un messaggio chiaro, rivolto alla città, ai contradaioli e a chi segue con passione ogni fase della Carriera. Non solo il tufo non era adatto alla corsa, ma non vi erano nemmeno le condizioni per preparare la Passeggiata Storica, come già evidenziato in mattinata dal sindaco durante una conferenza stampa.
“Domani si riparte agli stessi orari. Siamo fiduciosi, anche se le previsioni del tempo non sono particolarmente rassicuranti” ha continuato l’ingegnere. “Già da giorni il meteo segnalava instabilità e qualche possibilità di rischio. Tutto sommato siamo stati fortunati: nelle zone limitrofe le precipitazioni sono state ben più intense.”
Nonostante le incertezze atmosferiche, Ceccotti non esclude un miglioramento per la giornata di domani:
“Il tempo non è stabilissimo, ma non dovrebbero esserci problemi. Ce lo auguriamo tutti. Ora la temperatura è visibilmente calata e questo è un altro elemento che abbiamo preso in considerazione. Senza sole e senza le giuste condizioni termiche, non c’era modo di far asciugare la pista.”
Infine, un accenno ai prossimi interventi sul tufo: “Non ci saranno lavorazioni straordinarie, solo manutenzione ordinaria, come avviene normalmente. Appena le condizioni lo consentiranno, si valuterà sul posto cosa fare”