Dopo aver “rotto il ghiaccio” con l’estrazione di ieri delle sei contrade che hanno completato il lotto delle 10 al canape la sera del 2 luglio, ora si può cominciare a sognare. La fantasia può galoppare e immaginare quali saranno le strategie e le monte che i capitani vorranno accaparrarsi. A darsi battaglia sul campo saranno: Valdimontone, Istrice, Leocorno, Lupa (che corrono di diritto), Drago, Bruco, Chiocciola, Pantera, Civetta e Torre (che sono state estratte).
Due le coppie di avversarie: Istrice e Lupa, Leocorno e Civetta.
I fantini sono pochi. Tolti i cinque che hanno già vinto, a disposizione ci sono alcuni giovani, al massimo quattro che hanno già calcato il tufo, poi ci sono una decina di fantini di esperienza e di età che non hanno mai vinto, quindi una ventina di aspiranti debuttanti. Insomma il ‘parco monte’ è davvero ristretto, contando che ci sono anche tre squalificati: Siri, Bruschelli, Chessa e Giosuè Carboni reduce da un infortunio.
La corsa dei capitani sarà sui tre big: Scompiglio, Tittia, Gingillo, seguiti a ruota da Brigante e Tempesta.
Ma andiamo per ordine. Il fantino con più vittorie è Tittia (Trecciolino è squalificato per un palio ndr), sette volte primo al bandierino. Istrice, Leocorno e Bruco sembrano essere le sue contrade di riferimento. Con cinque vittorie c’è Scompiglio che è quello con la possibilità di scelta più ampia tra Valdimontone, Chiocciola, Torre, Civetta, Pantera e Lupa (dove ha fatto “cappotto” nel 2016). Molte anche le chances di Gingillo che con tre vittorie all’attivo, dovrebbe essere il più ambito da Valdimontone e Chiocciola, ma ha ottimi rapporti anche con Lupa (dove ha vinto nel 2018), Pantera e Civetta. Brigante dovrebbe gravitare nell’orbita Camollia, ma ha possibilità di montare anche nel Bruco e nella Civetta, mentre Tempesta dovrebbe partire dal Drago, come ha fatto intendere anche capitan Gotti all’uscita da Palazzo Comunale, ma ha la strada aperta anche con il Leocorno e la Torre.
Se i fantini con un buon palmares sono dunque solo cinque e le contrade in campo sono dieci, ci sarà spazio anche per Ares, Turbine, Bellocchio e Scangeo?
Tra gli esperti che non hanno mai vinto, ma che faranno di certo comodo, ci sono Grandine e Bighino, mentre quello più quotato per il debutto è Antonio Mula, al quale potrebbero dare fiducia Chiocciola, Torre o Valdimontone.
Mine vaganti potrebbero essere Salasso e Velluto, che qualche settimana fa ha dimostrato di essere in ottima forma vincendo a Fucecchio.