La Nobile Contrada dell’Oca ha vinto il Palio del 3 luglio 2025. Una corsa splendida di Giovanni Atzeni detto Tittia sul “suo” Diodoro, cavallo esordiente sul tufo, che però ha dimostrato tutta la sua potenza. Partenza fulminante dell’accoppiata di Fontebranda, che ha preso subito la prima posizione, mai stata in discussione.
Questo l’ordine d’ingresso ai canapi:
- Lupa – Antonio Mula detto Shardana e Ares Elce
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Selva – Andrea Sanna detto Virgola e Zenis
- Bruco – Jonatan Bartoletti detto Scompiglio e Viso d’Angelo
- Chiocciola – Giosuè Carboni detto Carburo e Tale e Quale
- Oca – Giovanni Atzeni detto Tittia e Diodoro
- Istrice – Enrico Bruschelli detto Bellocchio e Dorotea Dimmonia
- Pantera – Francesco Caria detto Tremendo e Arestetulesu
- Drago – Michel Putzu detto Spago e Diosu de Campeda
- Tartuca – Carlo Sanna detto Brigante e Zio Frac
- (R.) Valdimontone – Giuseppe Zedde detto Gingillo e Comancio
Un allineamento che sembrava facile a trovarsi, ci sono stati fin da subito diversi momenti propizi per partire, ma Gingillo, di rincorsa nella contrada del Valdimontone, non ha ritenuto farlo. Il nervosismo è aumentato, il mossiere è stato costretto a far uscire tutti tre volte ed anche ad abbassare precauzionalmente il canape una volta, con il cavallo della Selva, Zenis, che ha tentato di saltarlo. Ci vuole una mezz’ora per partire. Selva e Oca sfilano davanti a tutti, il Drago è girato, ma il mossiere non invalida. Tittia e Diodoro di prepotenza prendono subito la testa. Dietro Selva e Valdimontone provano a contrastarlo, ma non recuperano un centimetro. Nelle retrovie alcune cadute: la Lupa al primo San Martino, la Tartuca e il Drago al secondo giro a San Martino, la Chiocciola al secondo Casato e la Selva e l’Istrice al terzo San Martino.
Il Drappellone di Riccardo Manganelli, dedicato alla Madonna di Provenzano e al quinto centenario dell’Accademia senese degli Intronati, va nella Contrada di Fontebranda.
