Il Palio di Asti non si correrà il 6 settembre. La decisione, arrivata ieri, è stata comunicata dal sindaco Maurizio Rasero, che lascia però una porta aperta per un possibile palio straordinario. “Per quanto mi riguarda non è una decisione definitiva: il Palio non si correrà il 6 settembre, ma se ci saranno le condizioni e le contrade lo vorranno lo faremo”, ha spiegato il sindaco di Asti Maurizio Rasero.
Uno spiraglio lasciato dal Sindaco visti i notevoli miglioramenti della situazione sanitaria delle ultime settimane. “La nostra città è stata molto colpita dal virus – prosegue il Sindaco-, ma gli ultimi dati sono molto incoraggianti ed è proprio per questo che lascio aperta la porta per un palio straordinario”.
Al momento quindi anche il palio di Asti è stato annullato, ma la situazione dei prossimi mesi potrebbe portare ad un palio in autunno o anche in inverno. “Da luglio a settembre abbiamo in programma molti eventi culturali nel rispetto delle normative, mentre in autunno punteremo molto su uno dei nostri prodotti simbolo, il vino. Proprio ad ottobre potremo valutare se ci saranno le condizioni per correre. Il palio è una festa e le norme di distanziamento attuali non permettono che si svolga come di consueto. Allo stesso tempo però vedo spiagge piene e la movida che sta riprendendo, per cui mi chiedo, in caso continuassero a diminuire i casi, perché non sperare di poter correre anche un Palio straordinario. Fino al 31 dicembre lascio le porte aperte”. E riguardo alla decisione presa a Siena aggiunge: “ Se davvero in autunno la situazione sanitaria migliorerà, credo che anche a Siena l’ipotesi palio straordinario potrebbe diventare realtà”.
Veronica Costa
