Il 149° Palio di Casole d’Elsa si è concluso con il trionfo della contrada della Campagna, che ha visto il suo popolo esplodere in una festa di bandiere arancioni. Un successo netto, frutto della performance eccezionale del fantino Antonio Siri, detto Amsicora, in sella alla potente Chimera da Clodia.
La giornata è stata caratterizzata da un’atmosfera vibrante, con la tensione palpabile ai canapi e l’attesa febbrile della folla. Una volta partiti, la Campagna ha preso il comando, mantenendolo saldamente fino al traguardo, lasciando le altre sei contrade a rincorrere invano.
Nel post-Palio, i festeggiamenti si sono protratti a lungo, trasformando il paese in un’onda arancione di gioia. Il fantino Antonio Siri, visibilmente emozionato, ha espresso la sua gratitudine: “La Campagna è una bellissima realtà, con tanti giovani e un entusiasmo incredibile.” Riguardo alla corsa, ha commentato: “C’era nervosismo ai canapi, ma la qualità e la preparazione di Chimera da Clodia hanno reso la gara semplice. Non ho mai avuto dubbi che potessero raggiungerci.” Siri ovviamente ha anche accennato al suo prossimo futuro, avendo come obiettivo fisso il Palio di Siena: “Ringrazio tutti i palii di Italia che mi hanno dato la possibilità di montare. Adesso terminata la squalifica (Amsicora non corre dal 16 agosto 2019), la testa è su Siena. Speriamo di avere un po’ di fortuna”.
Anche Massimiliano Narduzzi, proprietario di Chimera da Clodia, ha riconosciuto la superiorità della sua cavalla: “Senza la sua potenza non avrebbe potuto fare quello che ha fatto.” Ha poi elogiato il fantino: “Antonio è stato bravo a partire e a gestire la corsa.”
La celebrazione è culminata in una parata notturna nei territori delle altre sei contrade, con il popolo della Campagna che ha illuminato di arancione la notte casolese.
Foto di Serena Pacenza
