Palio di luglio, Gingillo: "Ho dato la mossa a me stesso, non volevo penalizzare nessuno"

“E’ passato un altro Palio e purtroppo non ho vinto, bisogna rimboccarsi le maniche e guardare avanti”

Di Redazione | 4 Luglio 2025 alle 16:00

Palio di luglio, Gingillo: "Ho dato la mossa a me stesso, non volevo penalizzare nessuno"

“Ho dato la mossa a me stesso”, esordisce così questa mattina Giuseppe Zedde detto Gingillo al telefono nella diretta di Siena Tv “Palio, il giorno dopo”.

Alla domanda secca, Zedde ha risposto senza indugi. “Ho pensato a come avrei potuto trovare un varco dalla rincorsa per mettermi in gioco. Cercavo di cogliere l’attimo giusto senza sacrificare nessuno, prendermi un vantaggio senza mettere in difficoltà nessuna contrada ed evitare mosse non valide per non perdere tempo”.

Un’affermazione sincera che dimostra la volontà collaborativa di cui anche il mossiere Bircolotti ha parlato nelle dichiarazioni post carriera, che mettono in risalto quanto Gingillo sia stato attento, non solo al risultato ma all’intero andamento della Festa.

Una contrada rimasta fortemente penalizzata dal via, è il Drago.

“Si lo so, il Drago nel momento in cui io ho fiancato e avevo già il cavallo in movimento, è uscito dall’allineamento e a quel punto non potevo più fare nulla”.

Sei un fantino che sa vincere anche dalla rincorsa, una posizione che sei abituato a gestire, ormai.

“Quando sei di rincorsa devi cercare di arrangiarti e cogliere l’attimo per prenderti più vantaggio possibile”.

Comancio, il tuo cavallo, ti ha deluso?

“Il cavallo il Palio lo ha fatto. Sono convinto che, se a San Martino non trovo la Lupa, riesco a sfilare subito secondo, invece sono rimasto al terzo posto. Comunque l’Oca al terzo giro era imprendibile. Ma i cavalli, sono cavalli. Quattro giorni fuori casa possono essere molto stressanti, magari prendono dei dispiaceri e se li ricordano. Lui lo ha manifestato forse di più ma, anche gli altri, non tutti erano così tranquilli”.

Dalle immagini sembra che il cavallo sia inciampato.

“Un paio di volte: al Casato e a San Martino quando la Selva mi chiude la traiettoria e ho dovuto riprendere il cavallo in mano, mi è scivolato un po’ sui posteriori”.

Come giudichi la tua prestazione?

“E’ passato un altro Palio e purtroppo non ho vinto, bisogna rimboccarsi le maniche e guardare avanti”.



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