“Un Palio da turisti sì, ma comunque di arricchimento e di esperienza, perchè è una prima volta anche questa e si capiscono molte cose anche in queste dinamiche qui”. E’ così che vive la carriera dell’Assunta Duccio Cottini, capitano della Nobile Contrada dell’Oca, fresco vincitore del Palio di luglio.
Ad agosto non sono in Piazza nè l’Oca nè la Torre e si dice che probabilmente un Palio “neutro” ogni tanto ci vuole. “Sono d’accordo, questa era la soluzione che auspicavo dopo la grande soddisfazione di luglio, però capire un certo tipo di dinamiche in vista dell’anno prossimo ci aiuta a prendere le misure”.
Cosa è cambiato a un mese e mezzo di distanza dalla vittoria? “Sicuramente c’è voluto un po’ di tempo per prendere consapevolezza di quello che abbiamo fatto, nell’immediato dopo corsa l’analisi era più sfumata. Una vittoria che non è stata casuale, abbiamo interpretato al meglio la base e le condizioni che avevamo”.
L’Oca ha vinto il Palio di luglio appunto con l’accoppiata Diodoro-Tittia, che si è riformata nel Leocorno. Scontato dire che è la favorita? “Oggettivamente sì – dice Cottini -, anche se la situazione è più impegnativa con un’avversaria ugualmente potente nell’accoppiata. Credo però che se riusciranno a gestirla al meglio come qualità di fantino-cavallo si possa dire che è favorita”.
Come si vivono in Fontebranda queste ore? “Ci si diverte, ma i festeggiamenti sono un po’ sospesi. Sono comunque giorni di Palio, quando finiranno riprenderemo il percorso verso la festa di settembre”.
