Il Drago si prepara per la seconda carriera del 2025, essendo in Campo di diritto anche per il Palio dell’Assunta. A luglio la contrada di Camporegio ha avuto in sorte uno dei tre cavalli esordienti, Diosu De Campeda, che ha scelto di affidare ad un fantino anche lui esordiente, Michel Putzu, (battezzato come Spago).
Il capitano del Drago Jacopo Gotti, è stato l’ospite ospite della puntata di ieri di “Capitano mio Capitano“, la trasmissione condotta da Veronica Costa in avvicinamento alla carriera dell’Assunta, che va in onda ogni sera alle 21.30 e in replica il giorno successivo alle 13.45.
Gotti riparte proprio dall’analisi della carriera di Provenzano: “Michel Putzu è un professionista esemplare, è vero che era all’esordio, ma è un fantino di 35 anni, quindi comunque sia ha la sua esperienza. Può rimontare nel Drago sicuramente anche ad agosto. Ovvio che non si può giudicare solo la corsa: siamo rimasti al canape e siamo caduti al secondo giro, non posso essere contento, come non credo lo sia il fantino. Però credo anche che meriti una seconda possibilità. Anche il cavallo, molto positivo. E’ un cavallo con una gran testa, che nei quattro giorni è cresciuto tantissimo, è un cavallo da corsa vero, fatto per fare il Palio. E’ arrivato in forma splendida e di questo bisogna ringraziare la scuderia Milani e i fantini che lo allenano. Per me ad agosto può essere ripreso”.
Sui fatti avvenuti con la Tartuca: “C’è stato un incontro chiarificatore e ci sono state delle scuse. Mi sono espresso male nel dire della rivale, il Drago non ha rivale. Volevo dire che sono stato trattato come se la avessi, ma ci siamo chiariti”.
Il rapporto con Giovanni Atzeni resta privilegiato. “Tittia in questo Palio ha dimostrato, forse più che in altri vista la complessità dei tre giri, di essere superiore.
Con Gingillo c’è da riparlare, il rapporto rimane. Lui ha fatto il suo Palio e ci sta, basta che quando lo farà il Drago non venga detto niente da nessuno, fantini, capitani e popoli. Se il Drago decide di partire senza guardare nessuno non voglio sentire parole, perchè io non ho detto niente”.