Una gavetta lunga quasi dieci anni passando da Antonio Siri, Massimo Milani, Federico Arri. Non ha lasciato nulla al caso Andrea Sanna, ha montato qualsiasi cavallo, ha lavorato sodo. Il suo impegno è stato ripagato dalla contrada della Selva che lo ha scelto come fantino. Il debutto come Virgola è nell’agosto 2024 con Tabacco e quest’anno a luglio è tornato in Piazza su Zenis, sempre con il giubbetto di Vallepiatta. E’ sveglio, simpatico, bravo a cavallo. Alla vigilia della carriera di agosto, per lui si aprono diverse opportunità e dovrà essere capace di sfruttarle perché Siena è specializzata nel portare alle stelle un fantino e poi scaraventarlo senza pietà alle stalle.
Come tutti i fantini che approdano sul tufo, ha un carattere forte e rugoso: “So bene che devo tutto alla Selva e non me lo scorderò – ha raccontato Virgola a Siena Tv in Una Vita da Fantino – con il capitano Andrea Causarano, mi confronto per capire meglio come muovermi visto che la Selva non corre. Poi le scelte sono le mie”.
Ha fatto il giro del mondo il video del suo cane Django, un bulldog francese bianco piuttosto scontroso, che avevamo girato a giugno nella prima intervista. “Django sta bene e per ora non ha morso nessuna dirigenza che è venuta a farmi visita” ha raccontato Andrea Sanna ridendo. Si fa più ombroso se gli chiedi quali sono i suoi rapporti con Brigante e Tittia “Buoni, come con tanti altri colleghi”, dice. C’è infatti chi pensa che sia molto influenzato dai due big, anche se a vederlo sul tufo, non sembra proprio.
“Una vita da fantino”, la trasmissione condotta da Viola Carignani, va in onda ogni sera alle 22 su Siena Tv e in replica il giorno successivo alle 14.10.
