“Mi sembra di volare”. E’ felice Giuseppe Zedde detto Gingillo il giorno dopo la splendida carriera vinta nel Valdimontone. E non potrebbe essere altrimenti. Una corsa imperiosa con Anda e Bola, in realtà ha volato anche ieri. “Ho fatto un bel lavoro, dai, ora sto cominciando a metabolizzare”, ha detto il fantino mentre seguiva il giro della vittoria della contrada dei Servi, a cui ha partecipato solo stamattina, perchè poi è andato a Piancastagnaio, dove domani, 18 agosto, correrà il palio per la contrada Castello. “Impegni presi precedentemente, devo andare”, ha spiegato.
Ti senti l’anti Tittia in questo momento? “Io non sono anti niente, faccio per me. Penso che quattro Palii vinti (a Siena) sono troppo pochi, probabilmente qualche volta non mi ha girato e qualche volta ho fatto errori di valutazione. Voglio che questa vittoria mi aiuti a essere di nuovo competitivo, avere la possibilità di scegliere la situazione migliore per poter vincere ancora”.
Quanto hanno influito le critiche ricevute dopo luglio in termini di grinta, determinazione e motivazione per questo Palio? “Alla fine le critiche stimolano anche. Io però sono uno che quando dà una parola è quella, se la do, la mantengo e quindi se mi fanno passare per quello che non rispetta le parole, mi dà fastidio”.