“Un cavallo esordiente con delle buone qualità sul quale dobbiamo lavorare. Un fantino esordiente anche lui, ma ha l’esperienza per lavorare sul cavallo. Non è un esordiente giovane, è un esordiente di 35 anni con esperienza in ippodromo e in stalle di fantini importanti, quindi ha tutte le caratteristiche per poter lavorare bene sul cavallo e portarlo avanti”.
Il capitano del Drago Jacopo Gotti commenta così l’accoppiata che si è formata nella contrada di Camporegio tra Diosu de Campeda e Michel Putzu, con il quale il rapporto non è certo estemporaneo.
“Come ho dichiarato anche nelle interviste fatte via via, d’inverno abbiamo seguito più fantini. Ognuno ha le sue strategie, noi cerchiamo sempre di instaurare rapporti stretti a livello personale, perché bisogna fidarsi proprio della persona. Michel ci ha dato questa sta tranquillità e ben venga a montare nel Drago. La contrada lo ha accolto in maniera eccellente, il Drago è un posto dove si sta sempre bene e i fantini che vengono vogliono tornare.
“Per quanto riguarda la scelta dei cavalli – dice ancora Gotti -, è un bel lotto, tutti possono fare il Palio. Per come sono andate le monte può succedere di tutto e questo è il bello del Palio. Il fatto che il Drago abbia scelto un fantino esordiente non vuol dire che non provi a vincere, stiamo lavorando per quello. Ci piace il cavallo, era uno dei cavalli che volevamo dentro. Ci sono dei migliori, ma secondo me anche di Diosu ha dimostrato di poterci stare. Ora deve dimostrarlo il 2 sera”.