“Ha fatto quello che con il cuore mi aspettavo e quello che razionalmente potevo pensare. Comunque sia una cosa bellissima, penso sia il sogno di tutti gli appassionati di cavalli e lo auguro a tutti, di tutte le contrade. Vincere nella tua contrada poi penso sia una cosa eccezionale”.
Marco Tansini, ocaiolo e proprietario del cavallo vittorioso del Palio di luglio Diodoro, non sta nella pelle dalla felicità. Come è giusto che sia.
“Dopo 18 anni di passione, di delusioni, di un percorso difficile che ho fatto tutta la famiglia, avere il tuo cavallo nei dieci è stato emozionante e non nascondo che ho pianto dalla gioia. Poi c’è stata l’estrazione e il tuo cavallo tocca alla tua contrada e ti senti addosso una bella responsabilità. Dopo l’assegnazione ho cominciato a pensare che sarebbe potuto arrivare Giovanni (Tittia ndr) e questo mi dava fiducia, forza e mi tranquillizzava, anche se per Diodoro era la prima volta, con tutte le incognite che comporta. Giovanni però ha trasmesso a me come proprietario, ma credo a tutta la contrada, serenità. E questo ci ha dato la carica giusta”.