Palio di Siena, Laura Brocchi e il Masgalano: il doppio filo tra tradizione e modernità

L'artista senese Laura Brocchi, autrice del sesto Masgalano della sua carriera, ha condiviso le emozioni di un'opera "fatta con le proprie mani"

Di Redazione | 27 Giugno 2025 alle 14:30

Laura Brocchi ha realizzato il sesto Masgalano della sua carriera, ma come dice lei “A questa emozione non ci si abitua mai”.  Nella trasmissione Buongiorno Palio condotta da Simona Sassetti l’artista è ritornata sulle emozioni. “Come tutti i miei masgalani, l’ho realizzato con le mie mani – ha detto Brocchi -Non è semplice fare l’artista, ma è un lavoro che dà soddisfazioni. Vedere qualcosa che nasce dalle proprie mani, e poi il prodotto finito, è bellissimo”.   Laura Brocchi vive il Palio sia da artista sia da contradaiola.  Da artista fa una riflessione sul momento storico che sta vivendo la città: “Siena è cambiata, sta cambiando anche dal punto di vista artistico. Siena è un campo un po’ a sé. C’è un doppio filo, modernità e tradizione e questo si vede anche nei Drappelloni dipinti da artisti senesi e non. Un artista non senese comunque lo dipinge con più leggerezza ed è più diretto”.  La conduttrice Simona Sassetti  rivolge a Laura Brocchi la stessa domanda che aveva posto a Riccardo Manganelli, cioè se l’opera potesse parlare: “Se il Masgalano potesse parlare -ha detto l’autrice – sarebbe stato emozionato anche lui. Il contesto, le chiarine. E poi mi viene sempre da guardare in alto”. E qui ritroviamo le stesse parole dell’autore del Drappellone, il quale dentro all’Entrone rivolgeva prima di tutto lo sguardo verso la Torre del Mangia. Una cosa in comune dunque quella dei due artisti senesi, in piena sintonia con il legame alla tradizione e al simbolismo della città.



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