Palio di Siena, Tittia: "La fame è sempre tanta”

L’intervista a Giovanni Atzeni detto Tittia, ospite a Buongiorno Siena: l'undicesima vittoria nel Palio di luglio, nuove leve in scuderia e scenari aperti tra Nicchio e Chiocciola.

Di Redazione | 25 Dicembre 2025 alle 19:00

Giovanni Atzeni, per tutti Tittia, è il fantino di riferimento del Palio di Siena: undici vittorie in Piazza del Campo, di cui quattro con il giubbetto di Fontebranda, dopo il trionfo di luglio. Lo abbiamo raggiunto alle porte del 2025: Natale al lavoro, scuderia in movimento, fiducia in crescita con diverse Contrade e una certezza che non cambia, la fame.

Natale e cavalli, impossibile staccare

«Famiglia al lavoro perché qualche ragazzo va in ferie e quindi doppio lavoro. I cavalli mangiano tutti i giorni»

Le novità in scuderia

Autunno intenso per il team: nuovi soggetti per la Piazza e un innesto nello staff.

«È entrato qualche cavallo nuovo per la Piazza e poi è arrivato un ragazzo nuovo, Gabriele Puligheddu, che lavora qui con me da settembre»

Bilancio dell’annata: luglio al massimo, agosto vicino al bis

Dopo la vittoria con l’Oca a luglio, agosto ha confermato condizione e ambizioni, con il “cappotto” sfiorato fino all’ultimo metro.

«Luglio alla grande, agosto ho fatto un buon Palio. Fino all’ultimo ci ho creduto, purtroppo non siamo arrivati al risultato, però c’è tempo per rifarsi»

Diodoro, la vittoria “di casa” e la filiera del mezzosangue

Il sigillo più pieno è arrivato con Diodoro, cavallo nato e cresciuto in scuderia. Per Tittia, l’idea di una filiera più vicina a Siena non è più un’utopia.

«È una grandissima soddisfazione. Sono più di 15 anni che allevo cavalli: negli ippodromi d’Italia e nei palii fuori ho fatto bene e ho vinto, ma mi mancava riuscirci in Piazza con un mio cavallo. Diodoro ha dimostrato di essere un grandissimo cavallo da Piazza e mi ha insegnato che bisogna crederci sempre»

«La Sardegna resta un bacino importantissimo, però qui siamo in tanti che stiamo allevando il mezzosangue: speriamo che tutti abbiano la fortuna che ho avuto io»

Contrade e strategie: Giustarini al Nicchio, i rumors sulla Chiocciola

L’elezione di Giustarini a Capitano del Nicchio riapre un filo antico: fu lui a lanciare Tittia in Piazza. Un legame che resta.

«Mi è sempre stato vicino, come amico, come secondo babbo. Vediamo cosa ci regala questo nuovo corso»

Sulle voci di un possibile avvicinamento con la Chiocciola, nessuna fuga in avanti.

«L’inverno è lungo. Vediamo come si evolve la situazione: è presto per parlare»

Un momento favorevole e la bussola delle scelte

Relazioni solide con molte contrade e la consapevolezza che, adesso, la partita si gioca sui dettagli.

«Vivo un momento che più si va avanti e più migliora. Devo sfruttarlo meglio e fare sempre le scelte giuste»

Record o sostanza?

«Non voglio vedere né numeri né record. Voglio puntare su Giovanni e fare bene, continuare a questi livelli: dove si arriva, si mette il segno»

Auguri e gratitudine

«Gli auguri di Natale? A tutte le persone che mi danno fiducia, che mi sono state vicine e che qui a Siena mi hanno cambiato la vita. A chi mi vuole bene, in generale a tutti»

La chiusura

«Ho un fuoco dentro, la voglia è tanta, non mi fermo mai: ho sempre idee nuove in testa. Niente ci può fermare»



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