Fare il protagonista non è nel suo stile, preferisce mantenere un profilo basso , è un ragazzo riservato, Elias Mannucci detto Turbine. E’ soddisfatto della sua prestazione, di come si è sentito accolto nella contrada della Giraffa e di come ha corso il cavallo, Ungaros.
“Di solito a me fanno correre un solo Palio e quello di agosto è stato bello – ha detto a Siena Tv Turbine che in questi giorni si allena in vista di Castel del Piano – nella Giraffa mi sono trovato benissimo e ho avuto la possibilità di montare un cavallo importante e preparato come Ungaros”.
Non si lamenta della mossa lunga e della confusione nella parte bassa: “Fa parte del Palio, le mosse sono sempre così, difficili, estenuanti e si deve rimanere concentrati per capire quando è il momento giusto”.
E’ stata una sorpresa del 13 quella di ricevere la chiamata della Giraffa?
“Con il capitano e la dirigenza avevo già stabilito un buon rapporto nei mesi precedenti e quindi c’era una possibilità di poter montare”.