Ben otto cavalli alla Tratta, tre nella carriera di agosto, uno vincitore. Numeri soddisfacenti per l’unico allenatore di cavalli da Palio di Siena Massimo Milani che, con il trionfo di Anda e Bola nel Valdimontone montato da Gingillo, si porta a quota undici vittorie come il fantino Tittia.
Un lavoro fatto di sacrifici e proprietari disposti ad aspettare il momento giusto per portare in Piazza un nuovo barbero e avere anche quella dose di fortuna perché tutto vada bene e magari si possa anche vincere ed entrare nella storia del Palio di Siena.
Anda e Bola sembra aver fatto un tempo velocissimo, al pari di Violenta da Clodia. Rischia di non essere più gradito dai capitani perché troppo forte?
“Il tempo non mi interessa, quello che guardo è la prestazione che è stata ottima. Ma quello a cui dovremmo porre attenzione è piuttosto la prestazione della Pantera e di Dino Pes”.
Anda e Bola vincitore, poi Diosu de Campeda e Zenis. “Sono rientrati tutti e tre benissimo dal Palio, mi dispiace che due non si siano visti come avrei sperato. Sarà per il prossimo anno”.