La macchina della sicurezza in vista dei giorni del Palio è ormai rodata e tutto è pronto per far vivere alla città la sua Festa nel migliore dei modi. Lo assicura il Questore di Siena Ugo Angeloni che stamani è stato ospite negli studi di Siena Tv.
“Il nostro servizio quest’anno è stato ancora di più ottimizzato – ha detto il Questore – e d abbiamo cercato di creare un dispositivo ancora più efficace. Io mi sento anche di dire che dopo due pali in cui ho osservato, ho guardato non soltanto il nostro lavoro, ma ho osservato la comunità, i popoli delle contrade, come dichiarato in più occasioni, ho sempre constatato che che l’evento ha un suo ordine interno, al quale noi non ci sovrapponiamo, ma facciamo da contorno.
“Nei fatti non c’è stata una modifica particolarmente significativa che in questi giorni ci ha portato a fare ragionamenti diversi. Perché l’attenzione verso alcune dinamiche di minaccia generalizzata verso il contesto nazionale, c’è sempre stata in tutti gli eventi palieschi, ormai negli ultimi 10-15 anni sicuramente sono stati particolarmente attenti. Il fatto stesso che utilizziamo team di artificieri per fare bonifiche preventivamente e che quindi abbiamo tutta una serie di dispositivi che in maniera mirata sono pronti a tutto c’è sempre stato, non cambia quest’anno. Soprattutto non cambia perché non abbiamo come negli scorsi anni avuto dei segnali di attenzione particolare, quindi c’è un livello di attenzione generalizzato”.
Nel sistema di sicurezza di quest’anno c’è una novità: “Quest’anno per la prima volta sperimenteremo un dispositivo antidrone – ha detto Angeloni -. Noi abbiamo sempre avuto un punto dedicato nella Piazza che fa pattugliamento e osserva anche il cielo, ma quest’anno abbiamo anche unito la possibilità di intervenire. Il fatto che la folla possa avere un apprensione, perché si vede sorvolata da un oggetto non consentito potrebbe essere un momento di tensione e quindi lavoreremo in questo senso. Il dispositivo sarà gestito dall’esercito”.