Si è tenuto a Palazzo Pubblico stasera il secondo incontro tra il sindaco di Siena Nicoletta Fabio e i diciassette capitani delle contrade. Argomento: Palio.
I punti su cui confrontarsi, erano già stati messi sul tavolo prima di Natale e i capitani, compresi i nuovi eletti, ne avevano riparlato pochi giorni fa in una riunione: controlli più serrati sui cavalli, gestione delle borse dei maniscalchi nell’entrone, sgancio del canape, revisione del regolamento.
Al termine dell’incontro a parlare è come sempre il decano Alessandro Toscano capitano dell’Onda: “Siamo tutti molto consapevoli della delicatezza degli argomenti, soprattutto per quanto riguarda i cavalli”. Già, i cavalli. I veterinari sempre nell’incontro che si era tenuto prima delle festività natalizie, avevano proposto un controllo aggiuntivo al termine delle prove di addestramento ex prove di notte. “Siamo d’accordo con questa proposta perchè un ulteriore controllo sui cavalli dopo le prove regolamentate, è importante per avere cavalli sempre più sani e pronti ad affrontare lo sforzo atletico”.
Sulla tutela dei cavalli la commissione veterinaria aveva anche messo sul tavolo un altro argomento: lo sgancio del canape. Sembra che l’uso del cigno nelle corse di addestramento del protocollo, possa essere più negativo che positivo, visto che in Piazza lo sgancio è diverso. Cavalli e fantini prendono per cos’ dire dei “vizi”, che poi potrebbero essere negativi in Piazza. Sull’uso del “cigno” per il Palio, i capitani non sono al momento d’accordo, e quindi è molto probabile che venga tolto anche nelle corse di mociano e Monticiano. “Non abbiamo parlato del cigno – ha detto capitan Toscano – dovrà decidere il sindaco, noi abbiamo già espresso le nostre perplessità, anche se le posizioni nell’ambiente sono varie”.
Un accenno invece è stato fatto sul lavoro della commissione per la revisione del regolamento del Palio. Sull’articolo 37 che prevede la possibilità di un parere non vincolante dei capitani sui cavalli, Alessandro Toscano, rimane sul vago. “Ognuno di noi si confromnta con il proprio priore e sono loro che poi hanno voce in capitolo in commissione. Diciamo che si potrebbe snellire il procedimento, con un passaggio in meno”.
Infine la questione legata ai cavalli di quattro anni. Con l’entrata in vigore dell’ordinanza Gemmato, sono cambiate alcune cose sull’impiego di equidi nelle manifestazioni che si svolgono fuori dagli impianti riconsciuti. I cavalli, per poter partecipare a quesato tipo di manifestazioni, devono avere quattro anni compiuti. “Anche Siena si deve adeguare a questa richiesta – ha detto il decano – se i cavalli devono avere quattro anni compiuti, ci adegueremo a questa regola”.
