Palio, il neo Rettore del Magistrato Squarci: "Onorato e lusingato per la fiducia ricevuta"

Emanuele Squarci, priore della Contrada Sovrana dell'Istrice, ospite a "Buongiorno Siena", commenta il nuovo incarico

Di Redazione | 20 Marzo 2023 alle 14:00

“Onorato e lusingato per la fiducia che i colleghi priori mi hanno voluto attribuire”, così il nuovo Rettore del Magistrato delle Contrade Emanuele Squarci, priore dell’istrice, commenta il nuovo incarico, arrivato sabato durante la riunione del Magistrato.

“Le emozioni sono tante – ha proseguito Squarci – ed è stato decisamente un “dolce” inizio, perchè il primo impegno ufficiale è stato ieri, quando la Contrada Capitana dell’Onda, come consuetudine, ha invitato tutti i priori per una frittellata… Battute a parte, so che si tratta di un impegno gravoso, di tempo, di energie, di responsabilità, ma il Rettore del Magistrato non è ‘un uomo solo al comando’, ma è colui che porta all’esterno la volontà collettiva che si forma intorno al tavolo dei 17 priori. Sono quegli incarichi che è difficile rifiutare, è come quando ti chiedono di fare il priore della tua contrada: i motivi per dire di no ce ne sarebbero molti, ma è difficile poi negarsi quando arrivano certe richieste”.

Tanti i temi da affrontare per il mondo delle contrade nei prossimi mesi, centrale ovviamente il riconoscimento, da parte del Ministero, del Palio come bene culturale immateriale.

“Ottenere questo riconoscimento sarebbe un buono ‘scudo’ per un certo tipo di attacchi – dice Squarci -. Questo procedimento è stato portato brillantemente avanti dal 2019, nonostante i rallentamenti dovuti alla pandemia. E ora siamo in dirittura di arrivo di quella che sarà la prima fase, perchè la tutela immateriale passerà prima dalla tutela materiale alcuni beni simbolici, come il tamburo o la bandiera, per poi arrivare, con un procedimento che è nuovo anche per il Ministero, alla tutela del Palio come bene immateriale”.

Prorettore è stato confermato Carlo Piperno, priore della Lupa.



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