Palio, si chiude il Protocollo Equino 2023

Venerdì 22 settembre il sindaco incontra i medici veterinari del comune

Di Redazione | 20 Settembre 2023 alle 16:00

Con la fine dell’estate si mette un punto anche al Protocollo Equino del comune di Siena. Tutto lo staff veterinario: Minniti, Strozzi, Gialletti e Incastrone, si incontreranno il prossimo 22 settembre a Palazzo Pubblico con il sindaco Nicoletta Fabio e il responsabile dell’Ufficio Palio Guido Collodel. La riunione serve per chiudere la pratica 2023 del lavoro del Protocollo Equino.

In passato la selezione veniva in parte applicata. Alcuni proprietari infatti ricevevano una lettera con la quale si invitavano a non ripresentare un tale soggetto. Insomma qualche cavallo veniva in termini volgari “fatto fuori” dal giro, con conseguenti lamentele dei proprietari. Questa volta dovranno essere presi in considerazione anche alcuni cavalli, che potrebbero incorrere nella squalifica di tre anni. La modifica introdotta lo scorso inverno, prevede infatti la squalifica di tre anni per quei cavalli che, al termine del percorso di addestramento, non vengono presentati alle previsite o alla segnatura, quelli cioè che saltano l’ultima tappa di selezione.

Non abbiamo ancora idea di quale sarà la filosofia della gestione parco cavalli della nuova inquilina di Palazzo Pubblico. Se da una parte le regole già ci sono, dall’altra il Protocollo è in continuo divenire. Ogni anno infatti vengono applicate alcune modifiche per cercare di migliorare il processo di selezione e arrivare al giorno della scelta, avendo a disposizione almeno una quindicina di cavalli idonei ad affrontare una performance anomala come quella che richiede la corsa del Palio. Da qui, le modifiche anno dopo anno. Di certo i quattro medici veterinari avranno alcune osservazioni da fare per apportare accorgimenti ulteriori, vedremo se la riunione del 22 settembre sarà l’occasione giusta per mettere sul tavolo le nuove proposte.

Sulla nostra amata Festa ciondola una spada affilata, quella della nuova legge sul benessere degli animali e sull’impiego di equidi in manifestazioni popolari. Poi c’è il nuovo protocollo dei farmaci voluto dal ministero della sanità che riguarda tutti i cavalli e che prevede una detenzione attenta del libro dei farmaci e su questo le stalle hanno già potuto toccare con mano cosa significhi. Una serie di regole alle quali Siena non può sottrarsi.

Quali suggerimenti potrebbero dare i veterinari al nuovo sindaco, non lo sappiamo, ma tra le cose evidenti dell’annata ci sono le ferrature e la consistenza del tufo che in caso di caldo eccessivo, non risponde alle sollecitazioni degli zoccoli dei cavalli come dovrebbe. Infine le polemiche per la famosa squalifica di tre anni. Un cavallo che entra a far parte del protocollo, non può più tirarsi indietro senza giusta causa, pena la pesante punizione.
Di certo una norma che dovrà essere in qualche modo rivista durante l’inverno.



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