Il 2025 si chiude con il numero 11 per Massimo Milani e la sua squadra.
Undici come le vittorie ottenute al Palio di Siena con un cavallo da lui allenato. Un traguardo importante che non arriva per caso nella scuderia dell’unico preparatore di barberi. Sì, l’unico, perché tutti gli altri preparatori di cavalli da Palio, sono fantini in carriera.
La vittoria arriva il 16 agosto con il cavallo Anda e Bola e il fantino Giuseppe Zedde detto Gingillo per i colori della contrada del Valdimontone.
Un cavallo, il baio di Theodore Westerman, già proprietario vincitore di Violenta da Clodia, che è stato sempre molto chiacchierato e tenuto in disparte diverse volte perché ritenuto troppo forte.
“E’ un cavallo forte ma più forte di lui è Diodoro – ha affermato deciso Massimo Milani mentre si diverte a guardare il branco dei suoi puledri che galoppano nel prato – mi sembra che lo abbia dimostrato nelle carriere del 2025 sia a luglio quando ha vinto, che ad agosto quando ha perso per un soffio”.
Il timore quando sia ha un barbero vincente è che venga scartato per strategie di Palio.
“Direi che Anda e Bola ha già vissuto questo momento – ride Massimo – in ogni caso il cavallo arriverà pronto come sempre, la decisione spetta ad altri”.
Non c’è solo la vittoria di Siena. C’è anche quella al Palio di Fucecchio con il baio El Rey e Gavino Sanna e poi il debutto in Piazza di Diosu de Campeda:
“Un cavallo che a me piace molto e che potrà dire la sua in Piazza. Intanto sono contento che abbia fatto esperienza”.
Il lavoro del team Milani non si concentra solo nella preparazione dei cavalli da corsa e da Palio, ma anche sull’allevamento.
“Sono molti anni ormai che investo nella riproduzione – ha spiegato Milani – la scelta delle fattrici, lo stallone giusto, la crescita dei puledri la loro preparazione, un lavoro molto impegnativo ma di grande soddisfazione”. E le soddisfazioni sono arrivate anche quest’anno alla terza edizione del puledro anglo arabo che si è tenuta in autunno in Fortezza a Siena.
“Abbiamo fatto il Best In Show (il migliore della rassegna ndr) con il grigio Incantu Sardo di Serena Butteri. Un puledro che avevo visto in primavera in Sardegna e che sta dimostrando grande disponibilità nei confronti del lavoro. Debutterà in primavera in ippodromo. Poi il primo posto nella categoria maschi di un anno con L’Ultimo Lord il puledro figlio di Lord de Bonorva nato nell’allevamento di Francesco Ticci con cui ho un legame speciale perché abbiamo cominciato insieme”.
C’è la voce che potrebbe cambiare la commissione veterinaria in vista delle carriere del 2026, già un elemento ha abbandonato il campo per andare in una contrada, Milani che ne pensa?
“Abbiamo visto passare un sacco di commissioni, non sarà questo il problema. Sicuramente questa è una commissione molto valida, di conseguenza speriamo che perlomeno gran parte del gruppo rimanga”.

