Una ragazza della provincia di Siena venne palpeggiata e molestata sessualmente durante un corso pomeridiano di sax da un docente di musica 63enne: il tribunale di Siena ha condannato l’uomo a una pena di 2 anni e 6 mesi con l’accusa di violenza sessuale, disponendo l’interdizione perpetua dai pubblici uffici che potrebbe comportare l’allontanamento da lavoro dell’insegnante, un dipendente statale. Il verdetto del collegio presieduto dal giudice Simone Spina è giunto dopo un’istruttoria particolarmente rapida, che ha sviscerato un brutto fatto avvenuto nel 2020. La giovane, poco più che ventenne e lavoratrice, si era iscritta a dei corsi pomeridiani privati in una struttura pubblica, per affinare la pratica del sax; affidatasi al docente, questi l’avrebbe palpeggiata durante la seconda lezione, con la ragazza che ha subito interrotto il corso andando a denunciare quanto avvenuto.
L’uomo l’avrebbe poi contattata con un sms assicurandole che quel che era accaduto “non sarebbe successo più”. Il corso delle indagini è stato risoluto, come spesso avviene per i delicati casi da codice rosa, e l’insegnante indagato è stato rinviato a giudizio già nel 2021. La vicenda processuale potrebbe comunque avere una coda, visto che il giudice ha deciso di far esaminare le posizioni dei superiori del docente, per omissione di atti d’ufficio, dal momento che l’insegnante risultava recidivo avendo patteggiato in passato già una pena per un’altra molestia sessuale, e di un paio di testimoni che in aula avrebbero rinnegato quanto riferito in un primo momento a sommarie informazioni alla Polizia.
C.C
