Panti (ConfConsumatori): "Abbiamo raccolto l'allarme dei cittadini di Arbia trascurati dal comune di Asciano"

Continua la preoccupazione dei cittadini di Arbia Scalo in via Aretina, che continuamente subiscono allagamenti dei fondi e della strada a causa dell'esondazione del fiume Arbia

Di Redazione | 29 Aprile 2024 alle 18:00

La pioggia, oltre a condizionare i programmi per chi va in giro in questo periodo segnato dai “ponti festivi”, crea anche situazioni di forte disagio e di danni per la zona di Arbia, nel comune di Asciano. I residenti in via Aretina infatti, ogni volta che si verifica un forte rovescio d’acqua, subiscono allagamenti e strade impraticabili causati dall’esondazione del fiume Arbia, tanto da aver obbligato gli stessi cittadini a segnalare la forte e ricorrente problematica all’Associazione ConfConsumatori di Siena.

“Questi cittadini di Arbia Scalo in via Aretina – spiega Duccio Panti, Presidente di ConfConsumatori Siena – hanno denunciato da molti anni la loro situazione drammatica. Ogni volta che piove, la via si allaga e le abitazioni vengono invase, insieme ai fondi commerciali posti al piano terra. Quindi hanno lamentato la situazione al Comune, al quale hanno fatto diverse petizioni e alla fine si sono rivolti a noi. E abbiamo raccolto il grido di allarme di questa popolazione, di questi cittadini che si sono sentiti trascurati”.

Residenti esasperati ormai da molti anni che chiedono interventi precisi e mirati perché una zona residenziale, commerciale e artigianale viva, come quella di Arbia Scalo, non sia soggetta a continue esondazioni. Gli interventi richiesti al Comune di Asciano sono stati segnalati da anni, ma ancora i residenti di via Aretina non hanno visto soluzioni.

“La situazione va avanti ormai dal 2011-2012 – spiega Duccio Panti -, quando i cittadini si sono anche costituiti in una consulta e hanno fatto anche delle petizioni, chiedendo che vengano fatte le pulizie delle caditoie, la pulizia di fossi e canali, che purtroppo spesso non viene fatta. Si tratterebbe di fare delle opere di regimentazione, delle opere di pulizia e delle opere di salvaguardia, di tutelare la strada per evitare nuovi allagamenti e nuovi danni. Oltre alle parole e alle promesse, la popolazione non ha visto i fatti. Adesso che le previsioni meteo stanno mettendo al peggio, la popolazione chiede di intervenire perché quella zona è alluvionale e quindi bisogna fare degli interventi a monte, bisogna preservare e fare tutte le opere necessarie. Non vorremmo ritrovarci a dover ripetere nuovamente delle situazioni di allagamento non solo di abitazioni e garage, ma anche di attività commerciali che ci sono su questa strada”.



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