Parata di campioni del ciclismo all’Università di Siena in occasione dell’evento “Strade di Ateneo”, un appuntamento collaterale delle Strade Bianche. Il Rettore Roberto Di Pietra ha accolto nel suo studio quattro leggende del ciclismo azzurro: Vincenzo Nibali, Alessandra Cappellotto, Moreno Moser e Dalia Muccioli.
Prima dell’incontro con gli studenti, gli ex atleti hanno raccontato le loro emozioni nel tornare a Siena per assistere a Strade Bianche seppur in altre vesti: “Questa è una gara fantastica, arrivare in Piazza del Campo è magico” ha detto Vincenzo Nibali, pluricampione italiano, vincitore di Giro d’Italia e Tour de France. “La folla – ha proseguito – ti fa sentire come se fossi in una terra di conquista, sarà per il Palio, che raccoglie sicuramente una storicità unica. Questa gara è stata apprezzata sempre di più ed è diventata molto popolare. Quando correvo non si sposava benissimo con le mie caratteristiche però venivo perché era fantastica e per le emozioni che mi regalava”. Sensazioni uniche anche per Moreno Moser, l’unico italiano ad aver vinto la Strade Bianche: “Siena è una città da favola, mi sembra di essere in un film. Venire qui mi emoziona sempre e sono rimasto affascinato anche da questa Università”. Dalia Muccioli, già campionessa italiana di ciclismo su strada, ha poi dichiarato: “Io ho corso qui nel 2017 e ricordo ancora la fatica di quella corsa. Sono felice di essere qui per godermi alla grande le gare, questa volta in veste da speaker”.
L’evento aperto alla cittadinanza dal titolo: “Sfide di polvere e parità: il ciclismo che cambia” ha toccato il tema delle differenze e discriminazioni di genere nel mondo dello sport, sul tema Muccioli ha detto: “Stanno facendo grandissimi passi in avanti, anche solo negli ultimi 2/3 anni. La parità è sempre più vicina e sono contenta per le mie ex colleghe e amiche”.