Patentino digitale, tour e conciliazioni: il Corecom Toscana diventa modello nazionale

Il presidente Meacci: “Un anno e mezzo di lavoro per far conoscere il nostro ruolo ai cittadini”

Di Lorenzo Agnelli | 30 Agosto 2025 alle 15:00

Un bilancio positivo e ricco di iniziative quello tracciato dal presidente del Corecom Toscana, Marco Meacci, che ripercorre il cammino dell’ente nell’ultimo anno e mezzo, sottolineando come la priorità sia stata quella di far conoscere il Corecom e le sue funzioni, spesso non pienamente note ai cittadini.
“Per questo, il Corecom ha promosso un vero e proprio Corecom Tour in tutte le province toscane – spiega Meacci -, un’iniziativa che ha riscosso interesse anche fuori regione, tanto che a settembre partirà il Corecom Tour Lombardia, nato proprio sull’esempio toscano”.
Parallelamente, l’ente ha organizzato gli Stati generali dell’informazione, con momenti di ascolto e confronto con tutte le categorie del settore, e convegni dedicati a temi di grande attualità come l’intelligenza artificiale. Centrale anche il lavoro sul fronte educativo: il patentino digitale per i ragazzi delle scuole, pensato per promuovere l’uso consapevole degli strumenti digitali, è diventato un progetto di riferimento nazionale, adottato dall’Agcom come modello da replicare nelle varie regioni.

Accanto alle attività di sensibilizzazione, il Corecom Toscana continua a svolgere una funzione concreta di tutela per i cittadini. Attraverso la piattaforma ConciliaWeb, gli uffici dell’ente aiutano famiglie e imprese a risolvere gratuitamente controversie con i gestori telefonici. “In questo modo – conclude Meacci – veniamo incontro alle difficoltà quotidiane di tante persone, offrendo un servizio di supporto reale ed efficace”.

Il bilancio, dunque, è quello di un Corecom sempre più vicino al territorio e capace di intrecciare attività di formazione, ascolto e tutela dei diritti digitali, con uno sguardo che dalla Toscana si allarga oggi a tutto il Paese.

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



Articoli correlati