Il pattinaggio corsa parla senese anche a livello mondiale. La spedizione in Cina ha confermato ancora una volta l’eccellenza espressa dal nostro territorio in questo sport: ben 8 delle 18 medaglie conquistate dall’Italia portano la firma di atleti della Polisportiva Mens Sana.
A dominare la scena è stata Sofia Paola Chiumento, che nella categoria junior ha collezionato un bottino straordinario: tre ori, un argento e un bronzo.
Non ha deluso nemmeno Duccio Marsili, atleta di punta della Mens Sana e della nazionale italiana, che è tornato a Siena con due splendide medaglie, un oro e un argento. “Quest’anno ero partito un po’ più sotto tono”, spiega il campione senese, “avevo avuto un problema di salute abbastanza importante e sono arrivato al Mondiale con poche certezze. C’era la paura di non riuscire a riconfermarmi. Poi, però, nella prima gara dei 500 mi sono sbloccato: ho capito di poter essere ancora tra i migliori. In finale ho avuto un piccolo blackout e ho chiuso quarto, ma è stato un segnale forte: il giorno dopo ho conquistato il secondo posto nella 1000 e poi abbiamo vinto anche la staffetta. È stata la conferma che sono ancora tra i top del mondo”.
Per Duccio, questo è stato davvero un anno da ricordare. Con la vittoria del Mangia d’Oro, il Palio con la sua contrada — il Valdimontone — e infine il titolo mondiale, il senese ha realizzato un triplete irripetibile: “Era un po’ quello che speravo – racconta – ma non ero convinto al 100%. Quando ho tagliato il traguardo e ho capito di aver vinto l’oro, è stato un momento di gioia immensa. Non sono uno da tatuaggi,” scherza, “ma qualcosa bisogna pur fare per festeggiare”.
Grande soddisfazione anche per tutta la spedizione azzurra e, in particolare, per la Mens Sana, che si conferma una delle realtà più solide del panorama internazionale. “Se la Mens Sana avesse gareggiato come club indipendente saremmo arrivati terzi nel medagliere mondiale. È un risultato che dimostra quanto siamo forti come squadra e come gruppo. Lo staff, gli allenatori, tutti quelli che ruotano intorno alla società hanno un ruolo fondamentale in questa sinergia che porta risultati eccellenti”.
Dopo un’estate ricca di soddisfazioni, per Duccio è tempo di ricaricare le energie in vista della nuova stagione: “Mi prenderò un periodo di pausa, anche per recuperare completamente dal problema di salute. Non smetterò di allenarmi del tutto, ma alleggerirò un po’ i carichi. Ripartiremo più seriamente tra novembre e dicembre. Poi a febbraio ci sarà l’Italiano Indoor, il primo appuntamento importante, e a seguire la stagione entrerà nel vivo tra maggio e giugno. I Mondiali il prossimo anno saranno a ottobre, e sarà interessante capire come gestire la preparazione per arrivare al top nel momento decisivo”.