Paycare, a breve lo stop all'incentivo all'esodo. Prossimo passo il ripristino della dote di ricollocazione

Il 12 giugno si terrà un incontro in Regione Toscana e la richiesta del sindacato sarà il ritorno di una dote di ricollocazione

Di Redazione | 7 Giugno 2024 alle 17:45

“Sono rimaste circa 40 persone. Da quando è iniziata la crisi di Paycare sono andati via più o meno 25 lavoratori”.

A dirlo è il segretario della Fim Cisl Giuseppe Cesarano in merito al continuo snellimento del personale di Paycare. A breve scadrà l’accordo di incentivo all’esodo per i lavoratori, ripristinato ad aprile di quest’anno dopo lo stop avvenuto ad inizio 2023.

“Con il ripristino della mobilità volontaria sono uscite 5 persone, tutte fortunatamente hanno ritrovato un lavoro – ha detto Cesarano -. L’accordo scade il 15 giugno, salvo proroghe”. Il prossimo passo sarà il ripristino delle politiche attive.

Il 12 giugno si terrà un incontro in Regione Toscana e la richiesta del sindacato sarà il ritorno di una dote di ricollocazione.

“Già lo scorso anno avevamo fatto un accordo per una dote di ricollocazione, praticamente se ci fosse un’azienda del territorio disposta ad assumere personale ci sarebbe la possibilità di attingere ad una dote che pagherebbe Paycare. Spero che possa essere una spinta anche in vista del tavolo con il Comune di Siena sulle politiche attive” ha concluso Cesarano.



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