Paycare, i sindacati incontrano Montanari in Regione: "Interessato ai dipendenti e alla sede di Siena"

Positivo l'incontro di oggi, Montanari conferma il suo interesse. Paycare però mette una condizione: i dipendenti devono essere assunti tutti

Di Redazione | 7 Marzo 2023 alle 21:00

Paycare, i sindacati incontrano Montanari in Regione: "Interessato ai dipendenti e alla sede di Siena"

La Regione, i Sindacati, Paycare e l’ingegner Montanari tutti allo stesso tavolo. Sembra fare sul serio il presidente del Siena Calcio che già da qualche settimana ha manifestato il suo interesse per l’acquisizione dei lavoratori di Paycare. Nell’incontro odierno Montanari si è detto pronto ad assumere praticamente tutti i dipendenti che da mesi sono impiegati con il contratto di solidarietà.

“Abbiamo conosciuto Montanari – ha detto il segretario generale della Fim Cisl Giuseppe Cesarano – e ha espresso il suo interesse a prelevare i lavoratori di Paycare. Ci ha detto che il contratto sarà lo stesso che avevano precedentemente, noi abbiamo chiesto il piano industriale e di mettere nero su bianco l’interessamento”.
“Montanari è interessato ai lavoratori che rientrano nell’accordo quadro che abbiamo fatto a luglio – ha spiegato il segretario generale della Fiom Cgil Massimo Onori – grazie al quale ci sono degli incentivi della regione per gli imprenditori che intendono assumere a tempo indeterminato i lavoratori”. Montanari non ha manifestato il suo interesse solo per i lavoratori, ma anche per la sede di Paycare nel comune di Monteriggioni.

“Montanari ha espresso la volontà di prendere i locali di Paycare e farli diventare Global Service” ha detto Cesarano, Onori ha poi aggiunto: “L’ingegnere intende anche fare investimenti importanti per migliorare le postazioni di lavoro”.

Paycare non è però rimasta in silenzio ed è disposta ad accettare l’uscita dei suoi dipendenti solo a certe condizioni
“L’azienda – ha detto Cesarano – ha accolto favorevalmente l’interesse di Montanari ma solo a patto che l’assunzione riguardi tutti i dipendenti”. Una condizione non accolta favorevolmente dai sindacati: “Tutti i lavoratori – ha puntualizzato Onori – devono poter decidere libermente se accettere la proposta oppure no, così come l’imprenditore ha diritto di decidere dopo aver svolto i collqui”.



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