Il Partito Democratico ha definito la squadra dei candidati senesi al Consiglio regionale. Accanto alle consigliere uscenti Anna Paris ed Elena Rosignoli, si è sciolto il nodo su Simone Bezzini, assessore regionale uscente alla Sanità, per il quale è arrivata la deroga al terzo mandato. Bezzini non sarà inserito nel listino bloccato, ma correrà da capolista nel collegio senese.
A completare la compagine ci saranno il sindaco di Monteroni d’Arbia Gabriele Berni, l’ex primo cittadino di Castellina in Chianti Marcello Bonechi e Tiziana Fregoli, già assessore a Castelnuovo Berardenga.
Il profilo dei candidati restituisce un quadro variegato. Bezzini, 55 anni, è un volto noto della politica senese: ex presidente della Provincia, dal 2020 ha gestito la delega più delicata della giunta Giani, quella alla Sanità, diventando una delle figure di riferimento durante la pandemia. Paris, docente universitaria di Economia Aziendale, commercialista e revisore legale, unisce esperienza accademica e impegno istituzionale; Rosignoli, amministrativa di Torrita di Siena, è stata vicepresidente della Commissione Istruzione e Cultura del Consiglio regionale, con un’attenzione particolare alle politiche educative e culturali.
Tra i volti nuovi spicca Berni, sindaco riconfermato al terzo mandato a Monteroni d’Arbia, amministratore con deleghe ampie che vanno dall’urbanistica alla protezione civile. Accanto a lui Bonechi, imprenditore e già sindaco di Castellina in Chianti, punto di riferimento per l’area del Chianti senese. Completa la lista Fregoli, ex assessore a Castelnuovo Berardenga, oggi collaboratrice dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, con un percorso che intreccia sanità e amministrazione locale.
Proprio sulla deroga concessa a Bezzini si era concentrato nelle scorse settimane il dibattito interno al partito, legato alla regola dei due mandati. Decisivo l’appoggio del governatore uscente e candidato alla riconferma Eugenio Giani, che aveva speso parole nette a favore dell’assessore senese: “È stato in assoluto uno dei miei migliori assessori – ha sottolineato – capace di cogliere i momenti in cui bisogna agire rapidamente per sviluppare un’iniziativa, studiandola e approfondendola fino a renderla un elemento di forza per la squadra”.
Il quadro senese si inserisce in uno scenario regionale più ampio, segnato dall’introduzione del listino bloccato, strumento inedito per i dem, che vede tra i nomi Iacopo Melio, Gianni Lorenzetti e Simona Querci. Una scelta che ha sollevato malumori e malcontenti in diverse aree della Toscana, con esclusioni pesanti come quelle di Vincenzo Ceccarelli e Giacomo Bugliani.
Per Siena, invece, la sfida si giocherà su una lista ampia e con volti ben radicati nel territorio, chiamati a sostenere la corsa di Giani alla presidenza.
