La crisi del Partito Democratico senese è stata sancita lo scorso 29 maggio, quando il centrosinistra ha perso le elezioni comunali contro l’attuale sindaco Nicoletta Fabio e la coalizione di centrodestra. Il PD, nonostante abbia ricevuto il 19,7% delle preferenze e sia la prima forza della città, ha incassato l’ennesima sonora batosta segnata anche dalle dimissioni irrevocabili dell’ormai ex segretario dell’Unione Comunale Massimo Roncucci. Oltre un mese è passato da allora, ma la situazione resta in pieno stallo, per il momento all’orizzonte non si intravede una soluzione in questo partito caratterizzato, anche a livello locale, da correnti e divisioni evidenti. Al momento infatti manca ancora una data per la prossima e determinate assemblea comunale che qualcosa potrebbe smuovere, ma tutto sembra rimandato a dopo il Palio di agosto probabilmente. Uno tra i nomi indicati e più chiacchierati, che potrebbe portare i Dem senesi fuori da questo impasse, è proprio quello di Francesco Carnesecchi. Una figura giovane che potrebbe restituire nuovo smalto ad un partito che cerca il suo ennesimo rilancio, lasciandosi alle spalle le vecchie ruggini del passato. Però è lo stesso Carnesecchi a fare chiarezza: mettersi a disposizione sì, ma non per fare il segretario all’interno di un Partito diviso, quello che serve è l’unità.
“Sono a disposizione per parlare con tutti, ma non per fare il segretario, soprattutto in queste condizioni, con queste lacerazioni evidenti. La soluzine alla fine, commissario o non commissario, sarà il nome di una persona ed io mi auguro che sia condiviso dalla stragrande maggioranza, invece di andare all’ennesima conta”.
