Pd Siena, il segretario Valenti rompe il silenzio: “Amarezza per l’esclusione, ma la nomina di Bezzini capogruppo è un segnale importante”

Dopo giorni di silenzio, il segretario provinciale commenta la scelta della Giunta e la nuova carica per il consigliere senese

Di Lorenzo Agnelli | 12 Novembre 2025 alle 11:20

Pd Siena, il segretario Valenti rompe il silenzio: “Amarezza per l’esclusione, ma la nomina di Bezzini capogruppo è un segnale importante”

Dopo due giorni di silenzio, il segretario provinciale del Partito Democratico di Siena Andrea Valenti è tornato a parlare della composizione della nuova Giunta regionale toscana e della mancata presenza di un rappresentante senese nel governo di Eugenio Giani. Lo ha fatto con un lungo post sulla sua pagina Facebook, in cui alterna amarezza e cauto ottimismo alla luce della nuova nomina di Simone Bezzini come capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale.

“In questi giorni non ho scritto niente, non perché non avessi niente da dire, ma perché quando si ha un ruolo e siamo in fasi critiche la riservatezza conta – scrive il segretario –. Non ho risposto neanche a diversi giornalisti che mi hanno cercato. Non lo faccio quasi mai, mi scuso, ma data la situazione non potevo fare altrimenti”.

La riflessione arriva dopo giorni segnati dalle polemiche per l’esclusione di Bezzini dalla Giunta, scelta che ha scatenato forti reazioni nel Pd senese e nel territorio, che si aspettava una riconferma del proprio rappresentante dopo l’ottimo risultato elettorale.

“La composizione degli assetti del secondo mandato di Eugenio Giani – prosegue il segretario – si chiude con l’indicazione di Simone Bezzini a presidente del gruppo consiliare regionale del Partito Democratico. È un riconoscimento alla competenza, all’esperienza, alla qualità e all’equilibrio di Simone, un ruolo di assoluta responsabilità e di alto livello politico, che siamo certi svolgerà al meglio”.

Per Siena, un segnale di apertura che arriva dopo giorni di tensione.

“Otteniamo un segnale verso Siena e la sua provincia importante, che riconosce il peso del risultato portato e il grande sforzo fatto dalla nostra comunità. Auspicavamo un ruolo di governo, non lo abbiamo mai nascosto, e ritenevamo e riteniamo che sarebbe stato doveroso. Accogliamo però con favore questo primo passo nel segno del merito e del riconoscimento del lavoro svolto”.

Un post che segna la fine del silenzio e, forse, il tentativo di ricomporre la frattura interna al Pd dopo una delle settimane più delicate per i dem toscani, che ha sottolineato, ancora una volta, la distanza tra il Pd regionale e quello senese.

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



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