“Nel nostro comune non c’è una strategia propria per contrastare fino ad azzerare il digital divide. L’assessore Buti racconta alla cittadinanza una parte di verità, ed un’altra parte viene distorta interamente”.
Lo fanno sapere Fabio Lattanzio e Raffaella Senesi della lista civica Per Monteriggioni. “In consiglio comunale – dicono – abbiamo votato tutti i gruppi consiliari la proposta di convenzione giunta da parte di open fiber, partner della Regione Toscana e non solo, che opera in collaborazione con più aziende del settore, per portare la rete di collegamento in fibra ottica anche nelle zone commercialmente meno interessanti per i grandi operatori, che prediligono i grandi centri urbani o terziari ed industriali.
Per Monteriggioni precisa che tutti i gruppi consiliari hanno votato favorevolmente, recependo la proposta di installare una classica cabina di collegamento alla rete su suolo pubblico, formulata dagli uffici e presentata dai tecnici, nulla di politico.
Per Lattanzio, l’assessore Buti cerca d’intitolarsi la scelta per darle un valore politico, “ci chiediamo – osserva – quale sia la strategia dell’amministrazione comunale per mitigare ed eliminare il digital divide, soprattutto per il nostro territorio comunale”.
“Tanti comuni toscani – chiude Lattanzio e Senesi – stanno applicando una strategia propria, in collaborazione con Open Fiber e non solo, per accelerare i tempi e soprattutto scongiurare i rischi che potrebbero verificarsi anche quando il lavoro di Open Fiber sarà concluso, cioè quello del famoso ultimo miglio, la connessione tra le strade pubbliche e le aree private, attraverso strade private, vicinali o private di uso pubblico, per non dimenticare le aree condominiali”.