"Perché Siena è ai margini del concorso nazionale per le guide turistiche? Il PD interroga l'Amministrazione Comunale"

Le consigliere Anna Ferretti e Gabriella Piccinni del Partito Democratico sollevano il caso: nel bando nazionale per l'abilitazione delle guide turistiche, Siena è presente solo con la Pinacoteca Nazionale, mentre il Centro Storico Unesco e il Duomo sono stati esclusi dai siti di studio

Di Redazione | 15 Luglio 2025 alle 13:00

"Perché Siena è ai margini del concorso nazionale per le guide turistiche? Il PD interroga l'Amministrazione Comunale"

A Siena, la polemica sulla formazione delle future guide turistiche si accende. Le consigliere del Partito Democratico Anna Ferretti e Gabriella Piccinni hanno presentato un’interrogazione ufficiale e un comunicato stampa per denunciare quella che definiscono una “marginalizzazione” di Siena nel bando del concorso nazionale per l’abilitazione delle guide turistiche. La loro preoccupazione riguarda la qualità del turismo e la tutela del patrimonio cittadino, in particolare dopo che siti cruciali come il  Centro Storico (patrimonio Unesco) e il Duomo di Siena sono stati esclusi dai luoghi di studio previsti per l’esame nazionale. 

Ecco il comunicato firmato da Anna Ferretti e Gabriella Piccinni.

“A gennaio 2025 è uscito il concorso nazionale per le guide turistiche. Il concorso è composto da tre prove: scritto (test), orale e prova pratica. Il 3 luglio è stato pubblicato l’elenco dei siti, 537 in tutta Italia divisi per regione, su cui verteranno le prove. Siena è presente solo nella sezione II con la Pinacoteca Nazionale (sezione medioevale e moderna e opere del Lorenzetti). Né il Centro Storico, patrimonio Unesco, né il Duomo di Siena sono stati ritenuti siti da far considerare e studiare alle future guide che superato il concorso saranno abilitate a lavorare su tutto il territorio nazionale.

Un concorso molto atteso ma molto deludente (per partecipare è sufficiente la maturità), frutto di una voglia di liberalizzare in modo così selvaggio da penalizzare chi lavora seriamente in primis e poi le località, i siti, che si ritroveranno persone non preparate a gestire, informare, coinvolgere i turisti. Pensiamo a guide che non conoscono Siena e che arriveranno nei giorni estivi, in tempo di Palio, e che dovranno in 90 minuti dare un’idea della città e che magari rimarranno imbottigliate nelle nostre strade, perché passano i contradaioli, o perché c’è una chiusura per una vittoria di Palio. Ci sono a volte problemi ora, dopo? Il nostro centro storico, così delicato da mantenere e tutelare che richiede sacrifici per la mobilità a chi vi abita, come potrà essere spiegato, fatto sentire da chi Siena l’ha vista magari solo in TV o sui libri. Conoscere una città, non è leggere un quadro. Anche il quadro va collocato in un contesto, ma un quadro vivente come il nostro centro storico, la nostra Piazza, come può essere fatto comprendere da chi non lo abita e conosce in profondità?

È un concorso impostato in modo nozionistico, ma Siena è stata esclusa anche dalle nozioni: speriamo vivamente che la Sindaca si sia già attivata. Non possiamo lavorare per avere un turismo di qualità se non sono di qualità tutti gli attori: le guide turistiche sono una parte importante di questo percorso dobbiamo come Città far sentire la nostra voce. Per questo abbiamo presentato l’interrogazione che alleghiamo.”

Gruppo Consiliare al Comune di Siena

Alla Sindaca del Comune di Siena

Al Presidente del Consiglio Comunale

Le Consigliere del Gruppo Partito Democratico Gabriella Piccinni e Anna Ferretti presentano la seguente interrogazione sul concorso nazionale per l’abilitazione delle Guide turistiche

PREMESSO CHE

  • la legge 13 dicembre 2023, n. 190 Disciplina della professione di guida turistica ha delineato una riforma della professione di Guida Turistica che subordina l’esercizio della professione al superamento di un Esame di abilitazione nazionale
  • Ai sensi dell’Art. 2, comma 2 di detta legge costituiscono attività propria della professione di guida turistica l’illustrazione e l’interpretazione, nel corso di visite guidate con persone singole o gruppi di persone, del valore e del significato, quali testimonianze di civiltà di un territorio e della sua comunità, dei beni, materiali e immateriali, che costituiscono il patrimonio storico, culturale, museale, religioso, architettonico, artistico, archeologico e monumentale italiano, in correlazione anche ai contesti demo-etno-antropologici, paesaggistici, produttivi ed enogastronomici che caratterizzano le specificità territoriali.
  • il 28 gennaio 2025 è stato aperto il bando finalizzato all’espletamento dell’esame di abilitazione all’esercizio della professione, superato il quale i candidati saranno iscritti nell’Elenco Nazionale delle Guide Turistiche (ENGT) istituito presso il Ministero del turismo;
  • l’esame consisterà nello svolgimento di una prova scritta, una prova orale e una prova tecnico-pratica;
  • il 20 (con successiva rettifica del 27) giugno il Ministero del Turismo ha provveduto alla nomina della commissione giudicatrice;
  • il 3 di luglio la commissione ha articolato il programma delle materie oggetto delle prove d’esame di cui all’articolo 3 del bando
  • tale programma è articolato in quattro sezioni: la I e la II individuano i contenuti oggetto di preparazione dal punto di vista della storia dell’arte, della geografia, della storia, dell’archeologia;
  • la III individua le destinazioni su cui verterà la prova tecnico-pratica;
  • la IV riguarda materie di studio e di approfondimento della normativa sul diritto del turismo, accessibilità e inclusività dell’offerta turistica e sulla disciplina dei beni culturali e del paesaggio; si richiede in pratica la conoscenza di 537 siti in tutta Italia (compreso lo Stato del Vaticano) indipendentemente da dove i candidati svolgeranno la loro professione.

CONSTATATO CHE

  • nella sezione I, che individua 375 siti (suddivisi per regione) oggetto della prova scritta e orale la città di Siena non è presente (solo la provincia di Siena è presente con la Città etrusca di Chiusi)
  • nella sezione II, che individua 83 musei (suddivisi per Regione) oggetto della prova scritta e orale, Siena è presente con la sola Pinacoteca Nazionale (sez. medioevale e Moderna e opere del Lorenzetti)
  • nella sezione III, che individua 81 siti per la prova tecnica la città di Siena non è presente (solo la provincia di Siena è presente con Pienza, San Gimignano e la Val d’Orcia)

CONSTATATO ALTRESI, ANDANDO PIÙ NEL DETTAGLIO, CHE

  • il Centro storico di Siena (patrimonio dell’Umanità in quanto Sito Unesco) non trova il suo spazio di studio come ad esempio i Centri storici di Scanno, l’Aquila, Chieti, Gerace, Bellagio, Offida, Ascoli Piceno, Recanati, Bagnoli del Trigno, Giovinazzo, Scicli, Modica, Noto, Anghiari, Cortona, Asolo, Castelfranco Veneto, Montagnana..
  • che il Duomo di Siena non trova il suo spazio di studio vicino alle cattedrali/Duomo/basiliche di Milano, Cremona, San Ciriaco, Casale Monferrato, Cefalù Messina Ragusa Catania Monreale Firenze Volterra Vicenza Venezia Anagni Genova Ancona Campobasso Cuneo Lecce Trani Perugia Chioggia Venezia

CONSIDERATO CHE

  • il bando non prevede la laurea (i requisiti sono: aver conseguito il diploma di istruzione secondaria di secondo grado o altro diploma dichiarato equipollente o equivalente dalle competenti autorità oppure una laurea triennale ovvero una laurea specialistica, magistrale o del vecchio ordinamento) dequalificando in partenza una professione così delicata
  • per fornire servizi di qualità la guida debba essere specializzata sull’area in cui lavora, preparata non solo dal punto di vista culturale, ma anche sulle questioni pratiche di tutti i giorni (orari, biglietti e regole dei monumenti, mobilità), tutte cose che solo chi è sul territorio può sapere e che rendono così la guida punto di riferimento per i tour operator e per le amministrazioni del territorio, ed in particolare per quelle realtà come Siena che in alcuni momenti dell’anno sono richieste da tanti turisti
  • l’obiettivo di un turismo di qualità non può essere centrato senza una elevata preparazione della guida che aiuta a comprendere la cultura, le tradizioni, i valori del luogo che viene visitato, come recita l’art. 2 della legge nazionale
  • è inaccettabile che il nostro centro storico non sia tra i siti individuati dall’esame, vista la ricchezza di opere che contiene, la sua delicatezza, il suo valore storico ambientale.

VISTO CHE

  • nel piano strategico e operativo Per un buon governo del turismo a Siena a pag. 29 si declina come azione di miglioramento: Puntare maggiormente sull’autenticità dell’esperienza, valorizzando il ruolo delle guide locali e valorizzando le peculiarità del territorio

CHIEDIAMO ALLA SINDACA E ALLA GIUNTA

  • Quali azioni sono programmate per arginare gli effetti negativi sulla qualità del turismo senese di guide Turistiche con abilitazione ma potenzialmente con preparazione specifica scarsissima
  • Siena è Sito Unesco. Quali azioni sono state concertate con gli altri siti Unesco per tutelarsi da una liberalizzazione selvaggia di questa professione turistica
  • L’Amministrazione senese ha fatto presente al Ministro competente che la Città è stata ingiustamente marginalizzata nell’individuazione dei siti oggetto di esame delle future guide turistiche abilitate?


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