Piancastagnaio piange la scomparsa di Luigi Vagaggini, ex sindaco e figura di riferimento per l’Amiata

L’ex primo cittadino si è spento a 74 anni: due mandati alla guida del Comune e un ruolo di primo piano nel Parco Nazionale Museo delle Miniere dell’Amiata

Di Lorenzo Agnelli | 23 Agosto 2025 alle 12:10

Piancastagnaio piange la scomparsa di Luigi Vagaggini, ex sindaco e figura di riferimento per l’Amiata

Piancastagnaio e tutto il Monte Amiata piangono la scomparsa di Luigi Vagaggini, già sindaco del comune amiatino e punto di riferimento per l’intera comunità locale. Vagaggini si è spento all’età di 74 anni, compiuti lo scorso 2 agosto.

Eletto per la prima volta sindaco di Piancastagnaio nel maggio 2014 e riconfermato nel 2019, ha guidato il Comune per due mandati, fino al 2024, lasciando un’impronta significativa nella vita amministrativa e sociale del territorio.

Dopo l’esperienza come primo cittadino, aveva assunto la guida del Parco Nazionale Museo delle Miniere dell’Amiata, ricoprendo anche il ruolo di Commissario Straordinario del Consorzio. Nel febbraio 2025, il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, aveva prorogato il suo incarico per altri sei mesi con un apposito decreto.

L’attuale sindaco di Piancastagnaio, Franco Capocchi, che ha lavorato al suo fianco, ne raccoglie ora l’eredità politica e istituzionale.

Con la morte di Luigi Vagaggini, l’Amiata perde una figura di assoluto rilievo, stimata per il suo impegno costante a favore della comunità e del territorio. Alla sua famiglia vanno le più sentite condoglianze.

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



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