Il progetto di riqualificazione del parco di Piazza d’Armi è stato l’oggetto dell’interrogazione presentata durante il Consiglio comunale di oggi, giovedì 18 ottobre, dai consiglieri Alessandro Masi, Anna Ferretti, Giulia Mazzarelli, Luca Micheli e Gabriella Piccinni del gruppo Partito Democratico. A rispondere è stato l’assessore ai lavori pubblici, alle strade e alle nuove opere del Comune di Siena, Massimo Bianchini.
“Gli interventi esaminati e programmati nella zona – ha spiegato l’assessore – sono molteplici e in fase di diversa pianificazione, progettazione o esecuzione. Riguardano sostanzialmente la piscina, la sostituzione degli alberi e la sistemazione di strade e marciapiedi. Sono una serie di interventi puntuali, mirati comunque al recupero degli spazi esterni e a una riqualificazione dell’area”.
“È noto ed è stato illustrato nelle sue linee essenziali – ha proseguito Bianchini – il progetto di realizzazione della nuova piscina nel parco di piazza Amendola, progetto che prevederà anche la sistemazione complessiva dell’area. I prefabbricati che hanno efficacemente ospitato in via provvisoria gli asili ‘Albero dei sogni’ e ‘Ape giramondo’ verranno smontati dalla ditta noleggiatrice nelle prossime settimane per ripristinare il parco”.
“Per quanto riguarda la piscina – ha illustrato l’assessore – è in corso la redazione della documentazione necessaria per la gara relativa all’appalto integrato, che prevede l’affidamento contestuale della progettazione esecutiva e della realizzazione dell’opera. In merito al ‘lotto demolizione’, è prossima l’approvazione da parte della Giunta comunale del progetto di fattibilità tecnico economica”.
“Nel frattempo, al fine di sfruttare sia le disponibilità economiche che soprattutto la stagione favorevole dal punto di vista vegetativo – ha evidenziato Bianchini – si è provveduto all’abbattimento di diciotto esemplari di pinus pinea, consentendo di poter programmare, con gli interventi recentemente approvati, nel periodo primaverile/estivo prossimo, un globale intervento di riqualificazione della sede stradale e dei marciapiedi.
“E’ chiaro – ha concluso l’assessore Massimo Bianchini – che ogni scelta pubblica deve contemperare più interessi, dalla sicurezza, all’accessibilità, alla tutela del verde e altri. Ritengo che l’interesse pubblico collegato ad aspetti connessi con la sicurezza dei luoghi e la fruibilità degli spazi pubblici da parte di tutti sia assolutamente prioritario su ogni altro aspetto”.
Il consigliere Alessandro Masi del gruppo Partito Democratico, che ha illustrato l’interrogazione, si è dichiarato “insoddisfatto, perché non è stato fornito un chiarimento sul progetto generale di riqualificazione di Piazza d’Armi. Le sofferenze che hanno interessato gli abitanti di quest’area hanno creato un’aspettativa nei cittadini per una reale riqualificazione della zona, in un contesto ambientale pregiato, su cui si affacciano più stili architettonici: dal collegio rinascimentale ‘Tolomei’, alla caserma Bandini di stile razionalista, alla piscina progettata negli anni Settanta. Anzi, questa amministrazione oggi ci risponde che sono previsti solo interventi puntuali di manutenzione, senza una cornice unitaria ed un ragionamento fatto con gli abitanti, custodi del posto. La partecipazione dei cittadini invece migliora i progetti e la città. Un progetto di riqualificazione di un quartiere, infatti, è anche un’occasione di crescita della coesione sociale dei cittadini. Raccomando quindi che venga riconsiderata e recuperata, da parte del Comune, questa necessità di confronto con gli abitanti, per co-progettare insieme un disegno chiaro di miglioramento e valorizzazione della zona e per dedicargli le risorse che merita”.