Pinciani replica al Pd: "Ho scelto la strada della coerenza"

Di Redazione | 26 Aprile 2018 alle 15:00

Pinciani replica al Pd: "Ho scelto la strada della coerenza"

Il candidato sindaco risponde alla lettera di Anatrini, La Russa e Borgogni che lo accusava di aver preferito l’allontanamento al confronto

Alessandro Pinciani ha replicato alla lettera aperta del Pd a nome di Anatrini, La Russa e Borgogni, che lo accusava di aver scelto l’Aventino invece del confronto:

“E’ originale, anzi curioso, che proprio il 25 Aprile la stampa ci regali Fiorenza Anatrini – che di storia a Siena ne ha fatta parecchia – capo dei Quadrumviri: Marco Borgnogni, Ginevra La Russa, Simone Vigni. Se le informazioni che ho sono esatte, è stata capo del Partito Comunista di Siena, anzi commissaria. Crescendo negli anni è tornata giovane, infatti anziché svolgere il ruolo di Presidente del Partito Democratico dell’Unione Comunale, ascoltando le preoccupazioni di Vigni e focalizzandole nei valori essenziali del dibattito e del confronto democratico, ha deciso che bisognava imporre, proprio come usava nella sua esperienza”.

“Vigni ha provato ad essere leale ad un ragionamento che andava almeno tentato, senza ingolfarlo per poi, anziché fare arrivare – come a Pisa – un “opinionista” esterno, procedere al Commissariamento del PD di Siena,  consumando” l’inesperienza generosa di 2 giovani -Borgogni e La Russa – che potrebbero essere risorse per la città, anziché intelligenze “meccaniche” da azionare con un pulsante. Io ho scelto la strada faticosa della coerenza e anche lo sforzo di liberare questa comunità dai “liberatori”, comandati dal Sindaco Valentini”.



Articoli correlati