Nessuna conseguenza, Sena Civitas: “Serve una nuova e più grande piscina”
Ieri, nella piscina di Piazza d’Armi, dopo pochi giorni dalla riapertura, è avvenuto un distacco di intonaco dal soffitto che per fortuna non ha portato ad alcun tipo di conseguenza ed è stato prontamente risolto. Sul fatto e più in generale sul tema della carenza degli impianti sportivi si è espressa Sena Civitas:
“Tutti sappiamo che sono in corso lavori di sistemazione della piscina dell’Acqua Calda che ne miglioreranno lo status da ogni punto di vista; sappiamo anche che l’utilizzo e le difficoltà di accoglienza della piscina di Piazza d’Armi saranno quindi transitorie; apprezziamo ogni sforzo in atto per migliorare la situazione – si legge in una nota – Sappiamo inoltre che , corsi di nuoto preagonistico, corsi di nuoto baby, spinning d’acqua, ginnastica motoria e riabilitativa, di recupero per disabilità, ginnastica preparto, nuoto adulto e nuoto bambini, sommate al nuoto libero, vedono frequentare le cinque corsie della piscina da diverse centinaia di persone con un sovraffollamento che rende impossibile la frequentazione in orari di normale accesso. Tutto questo nonostante lo spostamento dei corsi di agonismo, sincronizzato, pallanuoto ecc. presso altre strutture della provincia”
“Questo stato migliorerà notevolmente alla riapertura della piscina dell’Acqua Calda, ma, a nostro avviso, il bacino di utenza di Siena è tale che, unitamente alla sempre maggiore richiesta di una attività sportiva completa, la domanda non troverà adeguate risposte. Oggi tutti sono giustamente sensibilizzati sull’importanza delle attività sportive ai fini della salute fisica e mentale, per questo dobbiamo pensare che in prospettiva sempre più persone frequentino le strutture e compito di una Amministrazione è dare risposte. Per questo come Sena Civitas abbiamo inserito nel nostro programma di lista un ufficio bandi europei e la possibilità di costruire una nuova piscina, da valutare di concerto con le società sportive, da finanziare favorendo gli investimenti privati o ottenendo finanziamenti comunitari”.
