Poggibonsi: Rifondazione Comunista attacca la giunta sulla Piscina Comunale

Rifondazione Comunista Poggibonsi critica duramente l'amministrazione comunale e, in particolare, l'atteggiamento del Vicesindaco Fabio Carrozzino, a seguito delle segnalazioni sulle condizioni della piscina

Di Redazione | 8 Luglio 2025 alle 17:00

Poggibonsi: Rifondazione Comunista attacca la giunta sulla Piscina Comunale

Pubblichiamo una nota ricevuta da Rifondazione Comunista Poggibonsi. La lettera è una critica politica alla gestione dell’amministrazione comunale riguardo alla piscina poggibonsese. Inoltre viene criticato l’atteggiamento del Vicesindaco di Poggibonsi Fabio Carrozzino , ritenuto da Rifondazione Comunista, arrogante. Qui di seguito il testo della nota.

“Una domanda è lecita?

Dopo aver ricevuto segnalazioni da parte di alcuni utenti della piscina comunale circa le condizioni inadeguate della struttura seguito della riapertura, da noi stessi verificate e confermate, abbiamo posto in Consiglio comunale una domanda alla Giunta, chiedendo se i rilievi negativi avessero a loro avviso fondamento, e cosa intendessero fare gli amministratori per migliorare la situazione.
La risposta del Vicesindaco è stata a dir poco surreale: con toni inadatti al ruolo, ci ha ricordato quanto le nostre richieste appartenessero al campo del “sentito dire” a cui è buona norma non prestare ascolto (benché noi avessimo verificato autonomamente quello che abbiamo scritto), e come le buone condizioni della piscina siano da lui state verificate dopo averci trascorso una giornata di relax.

Noi pensavamo che, di fronte a un’interrogazione formale presentata da un gruppo consiliare, si dovessero portare relazioni e compiere sopralluoghi informati a sostegno della risposta. Ci sbagliavamo, evidentemente. Noi che ancora riteniamo che le istituzioni debbano essere rispettate da tutti, e in ogni contesto, specie dagli amministratori…pensa che sciocchi!
Alla nostra Amministrazione basta un tuffo per capire tutto delle acque della piscina comunale, e per risponderne formalmente in Consiglio.

Invitiamo la cittadinanza a prendere nota di questi atteggiamenti arroganti, e di tenerli presenti quando, fra qualche mese, quelle stesse forze politiche verranno a chiedere il voto per le regionali.”



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