L’esordio stagionale non ha fugato le attese, almeno contro il cronometro, fermato da Jorge Martin sull’ 1’53.011 a poco più di due decimi dal record assoluto dello scorso anno. Per il pilota di Ducati Pramac, questa in Qatar, è la quinta pole-position in MotoGP di ventisei complessive e la settima consecutiva per la marca italiana, delle cinquantasei totali nella classe regina.
Dietro di lui, Enea Bastianini su Ducati del team Gresini e il connazionale Marc Marquez su Honda HRC, sempre più vicino alla forma dei tempi migliori.
“Sono molto contento per questa pole – afferma Martin – Per la gara dobbiamo fare uno step e anche se siamo tra i candidati per il podio, io punto a qualcosa di più. Mi serve qualcosa in più di elettronica per andare forte, vedremo. Sono contento per il team che ha lavorato bene durante tutta la pre-season e speriamo bene per domani”.
Tredicesima posizione per Joan Zarco, staccato dal compagno di 0”769 che gli vale la quinta fila confermando la mancanza di accelerazione, in virtù dei molti settaggi provati in questo weekend. Un aspetto determinante sul tracciato di Losail, dove lo spunto in partenza sarà fondamentale, così come può rivelarsi l’arma vincente nel gioco delle scie.
Non essere stati costanti, non sembra impensierire i ragazzi di Paolo Campinoti che, per la gara, potranno mettere in pista due moto competitive e in grado di sfruttare al meglio le gomme. La scelta di queste ultime sarà decisiva poiché le mescole, intermedie e soft, offrono prestazioni molto simili e negli ultimi cinque/sei giri, faranno la differenza.
Alex Ricci