Ponte Nove Luci, dalla Regione 13 milioni per la ricostruzione. Giani: “Ricuciamo una ferita aperta dal 2012”

Il progetto entra nella fase operativa: nuovo ponte, passerella ciclopedonale e 13 milioni per restituire unità al territorio

Di Redazione | 13 Dicembre 2025 alle 10:00

Ponte Nove Luci, dalla Regione 13 milioni per la ricostruzione. Giani: “Ricuciamo una ferita aperta dal 2012”

“Tornano collegate le due sponde del Fiume Orcia, tra Castiglione d’Orcia e Pienza. È un giorno felice per la Toscana perché finalmente ricuciamo una ferita che dal 2012 aveva colpito uno dei nostri territori più belli”. Con queste parole il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha commentato la presentazione della progettazione preliminare del nuovo Ponte Nove Luci, uno dei simboli della Val d’Orcia.

Giani ha espresso “grande soddisfazione per il processo istituzionale che ha portato alla definizione del progetto” e ha ricordato il forte impegno economico della Regione: “Si tratta di 13 milioni di euro che abbiamo stanziato volentieri per rispondere a un bisogno reale della popolazione della Val d’Orcia”.

Un’infrastruttura strategica per la Val d’Orcia

L’opera è finanziata attraverso un contributo straordinario della Regione Toscana alla Provincia di Siena, che lo ha inserito nel Piano Triennale delle opere pubbliche 2025-2027 tramite decreto della Presidente Agnese Carletti approvato nel novembre 2024.

Il ponte, crollato parzialmente con l’alluvione del 2012, è collocato nella SP 18/E, l’arteria che collega Pienza alla Cassia all’altezza di Gallina. La sua ricostruzione è considerata essenziale non solo per la viabilità locale, ma anche per il valore storico, paesaggistico e turistico che il manufatto riveste all’interno del contesto UNESCO della Val d’Orcia.

Il progetto: nuovo ponte stradale e passerella ciclopedonale

Lo studio di fattibilità approvato individua le soluzioni migliori tra diverse alternative progettuali:

  • un nuovo ponte stradale lungo 140 metri e largo 14,

  • una passerella ciclopedonale lunga 100 metri e larga 4, pensata come percorso panoramico con punti di osservazione sul fiume.

Il documento analizza e confronta le possibili opzioni attraverso criteri di sicurezza, sostenibilità e valore paesaggistico, individuando le proposte più efficaci sia per il ponte carrabile sia per la passerella turistica.



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