La parola fine a una vicenda lunga oltre tredici anni è stata finalmente scritta. Dopo incontri, rinvii, cambi di Governo, promesse da ogni colore politico e un territorio letteralmente diviso a metà dal crollo del 28 novembre 2012, il Ponte Nove Luci della Val d’Orcia avvia ufficialmente il suo percorso di rinascita.
Il via libera era arrivato, ufficialmente, con l’approvazione del Consiglio regionale al Bilancio di previsione 2025-2027: tra le voci approvate, spiccavano proprio quei 13 milioni di euro stanziati dalla Giunta Giani per la ricostruzione del ponte sulla Strada Provinciale 18, arteria fondamentale tra Castiglione d’Orcia e Pienza. Un impegno assunto dal presidente Giani e confermato nel documento finanziario approvato a dicembre 2024, che segna la chiusura di un capitolo e l’apertura di un futuro finalmente concreto.
Una storia infinita: promesse, rimpalli e un territorio isolato
Dal 2012 a oggi si sono succeduti Governi, Ministri, Sottosegretari, deputati e rappresentanti politici di ogni livello. Il territorio ha ascoltato assicurazioni, annunci, visite istituzionali e rassicurazioni puntualmente rimandate. Ma a mettere la parola definitiva sul destino del ponte è stata la Regione Toscana, che con questa decisione si assume per intero la responsabilità di dare risposte a una comunità che da tredici anni attende.
Il crollo del ponte, causato da una piena del fiume Orcia, ha prodotto conseguenze profonde: allungamento dei collegamenti, difficoltà quotidiane per residenti e imprese, perdita di un elemento identitario del paesaggio della Val d’Orcia. Un vuoto infrastrutturale e simbolico che ha segnato due generazioni.
Il progetto riparte: il 12 dicembre la presentazione pubblica
A confermare l’inizio della nuova fase è l’assemblea pubblica in programma venerdì 12 dicembre 2025 alle ore 18 nella sede della Pro Loco di Gallina, a Castiglione d’Orcia. Durante l’incontro verrà presentato alla popolazione il documento con la progettazione di fattibilità del nuovo ponte, primo passo operativo del percorso che porterà la Provincia di Siena alla realizzazione dell’opera.
All’incontro interverranno:
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Agnese Carletti, presidente della Provincia di Siena;
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Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana;
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Luca Rossi, sindaco di Castiglione d’Orcia;
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Manolo Garosi, sindaco di Pienza;
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Silvio Franceschelli, senatore.
L’iniziativa è aperta a tutta la popolazione, alle associazioni, alle imprese e a chiunque abbia vissuto in questi anni le difficoltà di un’infrastruttura fondamentale venuta meno.
Questa è la dimostrazione che la volontà politica, quando è accompagnata da strumenti amministrativi e finanziari adeguati, può sciogliere nodi rimasti irrisolti per anni. Il cammino è ancora lungo, ma per la Val d’Orcia è già un giorno storico: dopo tredici anni, il ponte simbolo della valle torna a essere una promessa concreta. Una promessa, finalmente, mantenuta.
