Porta a casa i Carabinieri per mostrare i documenti: scatta la rissa coi coinquilini

Di Redazione | 26 Gennaio 2018 alle 10:31

Porta a casa i Carabinieri per mostrare i documenti: scatta la rissa coi coinquilini

Tre arresti e due militari dell’Arma contusi

Voleva mostrare i documenti ai carabinieri che l’avevano fermato, ma non ha fatto i conti con i suoi coinquilini che non hanno affatto gradito la visita a sorpresa delle forze dell’ordine: un normale controllo finisce a pugni e calci, fra contusioni e vari arresti. Una gazzella del NORM di Siena ha fermato stanotte in Piazza del Sale un ragazzo italiano dal fare sospetto, cui sono stati chiesti i documenti che però non aveva con sè. Nel momento in cui i Carabinieri lo hanno invitato a salire sulla gazzella per essere condotto in caserma per il fermo per identificazione, il giovane, affermando di abitare poco distante in un alloggio messogli a disposizione dalle Opere Pie, ha proposto ai due carabinieri di recarsi lì per mostrare loro i documenti.

Arrivati le forze dell’ordine hanno scoperto che la casa era coabitata da altri due uomini, un albanese del 96 e un marocchino dell’87, tutti denunciati in passato per reati vari. I due stranieri, infastiditi per la sgradita visita degli uomini dell’Arma, se la sono presa col coinquilino italiano “etichettandolo” come infame, per il fatto di avergli portato in casa i Carabinieri. La situazione è presto degenerata fino a una furiosa rissa tra i tre, che ha coinvolto anche i militari dell’Arma: fermati i bollenti spiriti i litiganti sono stati tratti in arresto per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, mentre i due Carabinieri visitati al pronto soccorso delle Scotte venivano refertati per delle contusioni riportate.



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