Premio Città di Montalcino al Centro studi per la storia delle campagne e del lavoro e ad Alessandro Mazziotti

Il Centro studi e all’etnomusicologo saranno premiati il prossimo 6 Settembre

Di Redazione | 8 Agosto 2020 alle 15:10

Premio Città di Montalcino al Centro studi per la storia delle campagne e del lavoro e ad Alessandro Mazziotti

Due riconoscimenti, il primo per la sezione storiografia ai 20 anni di attività del Centro studi per la storia delle campagne e del lavoro contadino; il secondo, per la sezione informazione e spettacolo, all’etnomusicologo Alessandro Mazziotti che dedica la sua attività di ricercatore e musicista al mondo pastorale italiano. E’ quanto deciso dalla giuria del premio Città di Montalcino per la storia della civiltà contadina in programma il prossimo 6 settembre (Logge di piazza del Popolo) nella città valdorciana. Il premio “Città di Montalcino” assegnato ogni anno a personalità che nell’ambito della ricerca storica e nel mondo dello spettacolo contribuiscono a valorizzare la civiltà contadina festeggia la sua ventunesima edizione e ogni anno si affianca proprio al Alle attività del Laboratorio di storia agraria promosso dal Centro di studi per la storia delle campagne e del lavoro contadino (CESSCALC) che ha sede proprio a Montalcino e che quest’anno, a causa dell’emergenza sanitaria, non si svolgerà. Fanno parte della giuria del premio Città di Montalcino studiosi di alto livello della storia agraria – Massimo Montanari, Alfio Cortonesi e Giuliano Pinto – giornalisti, imprenditori, personalità del mondo della cultura e dell’arte come Sandro Ruotolo, Donatella Cinelli Colombini, Elisa Fanti, Lisa Baracchi, Manfredi Rutelli, oltre al sindaco del Comune di Montalcino, Silvio Franceschelli e all’assessore alla cultura Christian Bovini. “Il premio Città di Montalcino, per la storia della civiltà contadina è un appuntamento irrinunciabile per il nostro territorio – spiega Christian Bovini assessore alla cultura – ogni anno, infatti, abbiamo l’opportunità di focalizzare l’attenzione sulle radici e sulle tradizioni che hanno dato a Montalcino i suoi tratti caratteristici. Un sentito ringraziamento agli studiosi e ai componenti della giuria del premio che ogni anno ci danno modo di valorizzare la ricchezza che deriva dalla storia e dalla cultura contadina”.

I premiati Il Centro di studi per la storia delle campagne e del lavoro contadino, dal 1998 organizza con cadenza annuale un Laboratorio residenziale, in concomitanza con la prima domenica di settembre, articolato in più sedute. Le lezioni sono tenute dai principali studiosi di storia agraria e rurale, italiani e stranieri e sono rivolte a giovani studiosi, laureandi, laureati, dottorandi e dottorati, cultori della materia, docenti, operatori culturali. La domenica pomeriggio, sotto le Logge di piazza del Popolo, viene assegnato il Premio Città di Montalcino per la storia della civiltà contadina.

Alessandro Mazziotti Musicista polistrumentista, compositore e ricercatore, nato a Roma nel 1969 da una famiglia di artisti che erano parte integrante della storica compagnia di commedie musicali romane di Oreste Raffaelli detto “Pippetto”. E’ direttore e responsabile scientifico dell’Ecomuseo “I Suoni dell’Anio” (museo diffuso tramite percorsi sonori sul territorio della Valle dell’Aniene e Monti Lucretili in provincia di Roma), dell’Archivio Sonoro “Suoni della Terra” e del “Museo delle Tradizioni Musicali della Campagna Romana”, con sede ad Ardea. Dal 2011 si occupa del mantenimento, tutela e valorizzazione dei beni culturali immateriali, all’interno delle comunità di appartenenza, attraverso iniziative atte alla sensibilizzazione degli Enti locali, e alla valorizzazione del territorio in modo sostenibile. Ha curato antologie discografiche, documenti di antropologia visiva e programmi multimediali.



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